Guida Michelin, a Ferrara una stella: è del ristorante La Zanzara
Il locale di Sauro Bison si conferma tra i migliori ristoranti d’Italia per l’edizione 2025
Codigoro Anche per il prossimo anno la provincia di Ferrara avrà una sua rappresentanza all’interno della Guida Michelin. La Zanzara a Codigoro (via per Volano 52) si conferma tra i migliori ristoranti d’Italia e rinnova una Stella Michelin per l’edizione 2025. Perde invece la propria stella ed esce dalla guida rossa La Capanna d’Eraclio.
La Guida Michelin Italia arriva alla 70esima edizione. La pubblicazione di quest’anno si rivela ricca, con l’iscrizione di 130 nuovi ristoranti, segno che il paese mantiene tutto il suo dinamismo in termini di gastronomia. Questo dinamismo si traduce anche in una crescente attenzione alla sostenibilità. La maggior parte degli chef si concentra su una cucina locale, ricorrendo il più possibile a piccoli produttori del territorio. Gli altri ristoranti dell’Emilia Romagna che compaiono nella Guida sono: l’Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena (3 stelle Michelin); San Domenica a Imola (2 stelle Michelin); Magnolia a Longiano, Forlì Cesena (2 stelle Michelin). Una stella a Ristorante del Lago (Bagno di Romagna); I Portici (Bologna); La Palta (Borgonovo Val Tidone); Iacobucci (Castel Maggiore); Ancòra e La Buca (Cesenatico); Alto (Fiorano Modenese); Al Gatto Verde e L’Erba del Re (Modena); Inkiostro (Parma); Il Piastrino (Pennabili); Antica Corte Pallavicina (Polesine Parmense); Abocar Due Cucine e Guido (Rimini); Ca' Matilde (Rubbianino); Arnaldo - Clinica Gastronomica e Osteria del Viandante (Rubiera); Da Gorini (San Piero in Bagno); Casa Mazzucchelli (Sasso Marconi); Trattoria da Amerigo (Savigno).
La Zanzara Un vecchio casone da pesca rimodernato con gusto e dettagli che sorge su un piccolo isolotto collegato alla terraferma da appendici artificiali e ponti in legno da percorrere a piedi. È questa la casa di Sauro Bison, chef che ha seguito il padre in cucina fin da piccolo e si è formato nella brigata di Igles Corelli per poi fa un passo importante con gli insegnamenti di Mauro Gualandi come lievitista e pasticciere. «Attenzione alle materie prime e alle cotture regalano, attraverso tecniche moderne e antiche di cucina, sapori autentici del nostro Delta. Niente abbinamenti bizzarri, niente accostamenti inconsueti o voglia di sorprendere ad ogni costo», fanno sapere da La Zanzara.