La Nuova Ferrara

La rubrica

Talea, ecco la tecnica per avere una nuova pianta

Elisa Bonora
Talea, ecco la tecnica per avere una nuova pianta

Saggezza contadina dice che la soluzione è cannella e miele

2 MINUTI DI LETTURA





A tutti noi prima o poi è capitato di rompere inavvertitamente il gambo di una pianta di casa durante le “matte e disperatissime” faccende domestiche (con tutto il rispetto per lo studio del sommo Leopardi) e sentire “un sottile dispiacere” come cantava Battisti. Anche se nel vostro cuore non batte una verace passione per il verde, la tentazione di provare a crearne una nuova da quel rametto forse vi avrà solleticato e spinto a cimentarvi nell’esperimento per diventare un giardiniere.

Il gioco d’altronde è facile; basta prendere la parte spezzata interrare il nodo (protuberanza del gambo da cui si originano le nuove foglie) per circa due/tre centimetri in terriccio morbido e voilà, in poco tempo una nuova piantina arriverà. È meglio dire che sarebbe facile se non fosse che, come accade nella vita, dove ci sono persone più duttili all’adattamento, così anche in natura, ci sono piante che facilmente attecchiscono e si sviluppano ed altre che non ne vogliono proprio sapere nonostante la nostra devozione.

La tecnica in questione che consente di ricreare da una piccola parte della madre un nuovo esemplare geneticamente identico in tutto e per tutto al genitore, è la talea. Se fate parte della squadra del “tutto e subito” e la pazienza non è il vostro forte, un aiuto, per agevolare la nascita delle nuove radici, arriva dalla chimica con i radicanti, prodotti facilmente reperibili nei classici garden center, che agendo ormonalmente sull’estremità inferiore gambo prelevato favoriscono lo sviluppo del nuovo apparato radicale. Chi invece tifa per la saggezza contadina e i vecchi metodi con un occhio al portafoglio, non rimarrà deluso da miele e cannella che assieme al macerato di salice sono in grado di attivare, da veri “booster”, quegli enzimi utili per l’emissione di nuove radici.

Quindi, se fino a oggi cannella & C. vi rievocano solo ricordi al vin brulè e profumo di biscotti fragranti, da oggi li rivaluterete come preziosi alleati nel giardinaggio grazie alle loro incredibili proprietà non solo radicanti, ma anche antifungine e antibatteriche, che diminuiscono il rischio di incorrere in patologie.

Oltre al miele, che è un superfood dalle innumerevoli proprietà nutritive e preventive, nella filiera delle operose api troviamo la propoli che si presta ad essere un ottimo cicatrizzante e disinfettante per evitare l’attacco di patogeni dalle ferite da potatura o rottura. Avere la soluzione in dispensa e non saperlo!