La Nuova Ferrara

L’evento

Interno Verde a Ferrara, sessanta giardini aperti il 10 e l’11 maggio

Nicolas Stochino
Interno Verde a Ferrara, sessanta giardini aperti il 10 e l’11 maggio

Decima e ultima edizione del festival che svela luoghi nascosti della città

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Ferrara La città estense si prepara a riscoprire il suo volto più verde e nascosto: sabato 10 e domenica 11 maggio torna Interno Verde, il festival che da dieci anni apre al pubblico giardini privati e spazi verdi normalmente inaccessibili, rivelando angoli intimi e preziosi della città estense. «È un compleanno importantissimo per noi, perché dieci anni non sono pochi, considerando che Interno Verde era nato quasi come un gioco, pensato da un gruppo di amici forse più per nostro piacere e curiosità», ha detto Licia Vignotto, ideatrice dell’iniziativa. Poi ha aggiunto: «Questa sarà anche l’ultima edizione». Il programma di quest’anno sarà tra i più ricchi di sempre: quasi 60 giardini aperti, tra cui le colonne portanti del festival, come il giardino di Palazzo Sinz, presente fin dalla prima edizione, e molte novità e ritorni importanti. «Non è mai scontato aprire uno spazio privato al pubblico», ha ricordato Vignotto. Tra le novità spicca il Giardino del Cuore, all’interno della Cittadella San Rocco. «È un giardino particolare, pensato per scopi terapeutici», ha spiegato. Nato da un’idea della dottoressa Franca Emanuelli dell’Ausl e realizzato grazie alla collaborazione con il Garden Club Ferrara e l’associazione Vola nel Cuore, il giardino è dedicato ai bambini, ragazzi e famiglie seguiti dalla neuropsichiatria infantile. «Numerosi studi dimostrano come stare nel verde sia un fortissimo strumento terapeutico», ha aggiunto Marilena Bacilieri, direttrice del distretto Centro Nord dell’Ausl.
Il festival coinvolgerà anche il collettivo The Ferrareser, che allestirà una mostra illustrata nel Giardino dell’Amore di Palazzo Schifanoia. «Abbiamo raccolto 12 illustrazioni che raccontano il verde cittadino, 10 dedicate ai giardini e 2 a Schifanoia, dove saranno esposte per la prima volta in grande formato immerse nel verde», ha spiegato Eugenio Ciccone, presidente dell’associazione. Al posto della consueta guida ai giardini, quest’anno sarà distribuito gratis un magazine frutto del lavoro di una redazione nazionale under30 attiva dal marzo scorso. «Ogni settimana pubblichiamo un articolo dedicato al verde. Abbiamo voluto valorizzare questa esperienza in un formato editoriale fresco e collettivo», ha sottolineato Vignotto, anticipando anche la volontà di realizzare un catalogo riepilogativo del decennio per il prossimo anno. Durante la conferenza, l’assessore Marco Gulinelli ha ricordato come «Interno Verde sia cresciuto negli anni, diventando un evento straordinario, sempre organizzato in maniera perfetta e accolto a braccia aperte dalla città». E ha aggiunto: «Spiace dire che sarà l’ultima edizione, perché la parola "fine" non piace a nessuno. Spero la rassegna possa tornare in una nuova forma per portare avanti questa esperienza». L’associazione Interno Verde, però, non si ferma. «Delle varianti esistono già», ha assicurato Vignotto. A settembre tornerà Esterno Verde, una tre giorni dedicata alle frazioni, quest’anno lungo il Po Grande, mentre da ottobre fino alla prossima primavera prenderà il via un progetto dedicato alle mura estensi, con nuove iniziative e percorsi di scoperta. Iscrizioni su www.internoverde.it. Da lunedì sarà attivo l’infopoint nella sede de Ilturco (via del Turco 39), mentre nel weekend del festival l’infopoint si sposterà nel Cortile del Castello Estense. Iscrizioni 11 euro entro il 9 maggio e poi 15, gratis fino ai 13 anni.