Solido, tre festival per una regione: Ferrara quest’anno è protagonista
Musica dal Cortile del Castello fino ad Argenta, poi Teatro Comunale e sala Estense. A luglio Soliera ospita la nuova edizione di Arti Vive, in Romagna c’è Acieloaperto
Ferrara La città estense si prepara ad accogliere la nuova edizione di “Solido”, il coordinamento che riunisce i tre festival emiliano-romagnoli Ferrara Sotto le Stelle, Arti Vive Festival (Soliera) e Acieloaperto (Romagna). Un progetto nato nel 2020 come risposta alla crisi del settore musicale e divenuto oggi un modello virtuoso di cooperazione culturale, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Emilia-Romagna Music Commission.
La rassegna
Solido è molto più di un cartellone condiviso: è una rete che promuove inclusività, parità di genere, sostenibilità ambientale ed economica, costruendo un’idea innovativa e partecipata di festival. Al centro c’è il pubblico, non solo spettatore ma parte attiva di un immaginario che si sviluppa nel tempo, tra musica, pensiero e relazioni. Protagonista assoluta sarà Ferrara, che ospiterà dal 10 al 15 giugno la ventinovesima edizione di Ferrara Sotto le Stelle, nella cornice del Cortile del Castello Estense. Sul palco saliranno Stereolab, Tinariwen, Porridge Radio, Ani Di Franco e Angela Baraldi, ma anche, Adriano Viterbini, Laura Agnusdei, Lamante e Thomas Les Vache, oltre alle serate già sold out del 12 giugno con Marco Castello e del 14 giugno con la reunion dei romagnoli Offlaga Disco Pax.
La rassegna ferrarese si estenderà anche oltre il cortile del Castello Estense, con l’appuntamento ad Argenta con Whitemary (17 giugno), in collaborazione con Cidas per la Giornata del Rifugiato, e due speciali appuntamenti autunnali: l’anteprima del Festival di Internazionale e il live degli Swans il 3 novembre. Ferrara ospiterà inoltre, dal 28 al 30 novembre, la quinta edizione del “Festivalino”, evento itinerante organizzato dal network che ogni anno prende vita nella città di uno dei tre festival. In programma talk, concerti e showcase tra Teatro Comunale, sala Estense e i circoli Officina Meca e Arci Bolognesi, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico ai temi del coordinamento e valorizzare i luoghi simbolo della scena culturale cittadina.
Fuori città
Intanto, a Soliera, dal 3 al 6 luglio, la diciottesima edizione di “Arti Vive Festival” porterà sul palco band internazionali come Deadletter e Black Country, New Road, e artisti italiani come Giorgio Poi, Emma Nolde, Francesca Bono, Leatherette, Maciste, Pip Carter & The Deads, Stella Burns e il cantautorato di altri tempi di Amalfitano. Spazio anche a sonorità internazionali con il rock tra Sudafrica e Berlino di Lucy Kruger & The Lost Boys, il garage punk degli A/lpaca e l’elettro pop svizzero-caraibico Monte Mai. Gran finale il 12 luglio ai Giardini Ducali di Modena con Whitemary. Infine, tra luglio e agosto, la tredicesima edizione di “Acieloaperto” animerà la Romagna. Si partirà dalla Rocca Malatestiana di Cesena con i concerti di Meute, Wolmother e Dirty Honey, Wet Leg e Marco Castello, per poi navigare verso il Woodpecker di Miano Marittima con la festa travolgente del collettivo Ivreatronic. La rassegna proseguirà ai Chiostri di San Francesco a Cesena con la giovane scoperta di Sanremo 2025 Joan Thiele e okgiorgio, uno dei più conosciuti produttori italiani, per finire a Villa Torlonia a San Mauro Pascoli con i Franz Ferdinand e l’artista rivelazione dell’ultima edizione della kermesse ligure Lucio Corsi. Tre festival, tre territori, tre storie diverse ma una visione comune: mettersi in gioco e fare rete, superando le logiche competitive, per promuovere una cultura musicale contemporanea, accessibile e consapevole. Una rete il cui cuore quest’anno batterà forte soprattutto a Ferrara.