La Nuova Ferrara

Cultura

Cinecittà a Ferrara, da sogno a realtà. Arriva il nuovo corso sull’arte del manifesto

Nicolas Stochino
Cinecittà a Ferrara, da sogno a realtà. Arriva il nuovo corso sull’arte del manifesto

Dieci fine settimana da ottobre a dicembre per il laboratorio condotto da Luca Siano. L'assessore Gulinelli: «Siamo a livelli molto alti»

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Ferrara Un ponte tra pennello e intelligenza artificiale: è questo lo spirito del nuovo corso di comunicazione di un’opera cinematografica attraverso l’arte del manifesto, che si terrà a Ferrara dal 4 ottobre al 14 dicembre 2025. Un progetto gratuito, finanziato dal Pnrr, nato dalla sinergia tra LuceLabCinecittà, Ferrara La Città del Cinema, Blow-up Academy e Archivio Sandro Simeoni, con l’obiettivo di riscoprire e rinnovare una delle forme più affascinanti della comunicazione visiva: il manifesto cinematografico.

 

Il corso propone un percorso di cento ore distribuite in 10 weekend, tra teoria, laboratori pratici e incontri con esperti. Al centro, la storia della grande scuola italiana del cartellonismo, con nomi come Casaro e Simeoni, ma anche le sfide della grafica contemporanea e del digitale. «Ferrara è la città del cinema per definizione – ha dichiarato Gulinelli -. Questa iniziativa ha l’obiettivo di avvicinare i giovani all’opera cinematografica con teoria, pratica, passione e competenza. Sono onorato del fatto che la nostra città si stia allineando a livelli molto alti». Il corso sarà coordinato da Luca Siano, direttore dell’Archivio Sandro Simeoni, che guiderà i partecipanti in un viaggio che parte dal pennello e arriva all’Ia: «Il corso vuole essere un ponte tra conoscenza e competenza, a partire dalla storia delle immagini cartellonistiche, fino alle competenze arrivate con il digitale». Tra i moduli proposti: “Pittori di Cinema italiani”, un excursus storico sugli autori più importanti del Novecento; “Sandro Simeoni: pittore cinematografico”, dedicato al maestro ferrarese; il laboratorio “Lettering cinematografico”, per imparare la calligrafia a mano; “Dai pennelli a Photoshop”, che mostra il passaggio agli strumenti digitali; e infine “Realizzare Manifesti con l’intelligenza artificiale”, per immaginare il futuro della comunicazione visiva nel cinema. Il valore della collaborazione è stato sottolineato da Enrico Bufalini, direttore di Archivio Luce: «Portare Cinecittà fuori da Roma, qui a Ferrara, è un modo per far dialogare la nostra arte e il progresso». Per Billy Montacchini, segretario direzione di Archivio Luce, il percorso rappresenta «una sintesi dello sviluppo della comunicazione cinematografica: dalle origini ai nuovi linguaggi. Un corso breve ma completo, e soprattutto che rappresenta una novità».

Non meno sentite le parole di Stefano Muroni, presidente di Ferrara La Città del Cinema: «Oggi si realizza un sogno nato dal piccolo me di Tresigallo. Cinecittà un tempo sembrava lontana, oggi invece è qui, concreta, e offre nuove opportunità ai giovani del territorio. Questo corso è il secondo passo di una collaborazione che vogliamo sempre più forte». A rendere ancora più significativo il contesto è proprio Ferrara: la città, negli ultimi anni, è diventata un centro di riferimento nazionale per la tutela e la valorizzazione del manifesto cinematografico. Due mostre permanenti, due esposizioni alla Mostra del Cinema di Venezia, un archivio digitalizzato e la nascita della Blow-up Academy, l’unica scuola italiana dove si studia la storia del cartellonismo cinematografico italiano, fanno del capoluogo estense un vero laboratorio culturale. Il corso si rivolge a una classe di massimo 16 partecipanti ed è già possibile candidarsi sul sito www.ucelabcinecitta.com.