La Nuova Ferrara

Il cartellone

A Ferrara il Teatro Nuovo è tutto da vivere

Nicolas Stochino
A Ferrara il Teatro Nuovo è tutto da vivere

La stagione 2025/26 Proposte di qualità verso il centenario della prima inaugurazione. Sul palco da ottobre anche D’Aquino, Solfrizzi, Barbareschi, Iacchetti e Muñoz Morales

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Ferrara Dopo una stagione 2024/2025 che ha fatto registrare il tutto esaurito per la maggior parte degli spettacoli, il Teatro Nuovo di Ferrara alza il sipario sulla nuova stagione di prosa con rinnovato entusiasmo e una proposta artistica di alto livello. Quella che si apre sarà la nona stagione consecutiva curata dalla direzione attuale e coincide con due ricorrenze importanti: il decimo anniversario della nuova gestione, celebrato nell’aprile scorso, e il centenario della prima inaugurazione del teatro, avvenuta nel gennaio del 1926. Un doppio anniversario che rende ancora più significativa la nuova programmazione. «È per noi un biennio molto importante - ha dichiarato Giovanni di Matteo, direttore generale del Teatro Nuovo - e siamo al lavoro per preparare una grande festa in occasione dei 100 anni». Il cartellone 2025/2026 conferma l’identità del Nuovo come punto di riferimento per la cultura ferrarese, capace di coniugare intrattenimento, riflessione e qualità artistica.
Il cartellone
Si parte il 22 ottobre con "Magnifica presenza" di Ferzan Ozpetek, tratto dall’omonimo film del regista turco-italiano, che porta sul palco la magia e la malinconia del suo cinema. Una commedia poetica, con un cast stellare capitanato da Serra Yilmaz e Tosca D’Aquino, che racconta l’incontro tra un giovane aspirante attore e una misteriosa compagnia teatrale di fantasmi. Il 29 e 30 novembre sarà la volta di "Indovina chi viene a cena", con la regia di Guglielmo Ferro. Una rilettura moderna del classico cinematografico con Hepburn e Tracy, che affronta il tema del matrimonio interrazziale con profondità, mantenendo una straordinaria attualità. Il 12 dicembre Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli saranno protagonisti de "L’Anatra all’arancia", raffinata commedia degli equivoci che indaga i meccanismi del desiderio e del disincanto amoroso. Nel nuovo anno (24 e 25 gennaio) arriva "Scandalo", dramma contemporaneo che ruota attorno alla figura di Laura, scrittrice segnata da una controversa storia d’amore. Un testo intenso che parla di potere, libertà, dolore e rinascita.A seguire, il 28 febbraio e l’1 marzo, Luca Barbareschi e Chiara Noschese porteranno in scena "November", feroce satira politica ambientata alla vigilia delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Il 28 marzo si riderà con "Buongiorno, Ministro! ", esilarante commedia spagnola in prima assoluta per l’Italia, interpretata da Enzo Iacchetti e Carlotta Proietti. Una storia paradossale e irresistibile, tra politica, corruzione e imprevisti familiari da manuale, che ricorda nello spirito film come "Un pesce di nome Wanda".A chiudere la stagione, il 18 e 19 aprile, sarà "Contrazioni pericolose", con Rocío Muñoz Morales, Giorgio Lupano e Gabriele Pignotta. Ambientato in una sala parto, lo spettacolo fonde commedia e introspezione, mettendo al centro le fragilità affettive di una generazione in cerca di equilibrio. Prosegue così il percorso di crescita del Teatro Nuovo, uno dei pochi teatri privati in Italia a offrire con continuità una programmazione di qualità. Il decennio appena compiuto sotto la nuova gestione testimonia un impegno concreto, fatto di scelte coraggiose e di amore per l’arte. «Abbiamo cercato di ascoltare le richieste del pubblico - ha sottolineato la direzione - mantenendo alta qualità per coinvolgere sempre più cittadini e attirare una platea eterogenea». Riconferma abbonamenti a partire da domani, apertura nuovi abbonamenti dal 24 giugno e tagliandi singoli in vendita dal 2 settembre. «Da quest’anno - ha concluso di Matteo - sarà inoltre possibile sottoscrivere un abbonamento fisso che includerà i quattro appuntamenti della domenica pomeriggio».