La Nuova Ferrara

La mostra

Ferrara e Chagall, oltre duemila visitatori nel primo weekend ai Diamanti

Ferrara e Chagall, oltre duemila visitatori nel primo weekend ai Diamanti

Buona partenza per la nuova rassegna. Gulinelli: «L’arte è ancora capace di parlare a tutti»

2 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Un inizio all’insegna del successo per la mostra “Marc Chagall: testimone del suo tempo”, che nei primi due giorni di apertura ha registrato oltre duemila visitatori (2.125 per la precisione) tra sabato 11 e domenica 12 ottobre, con file davanti all’ingresso di Palazzo dei Diamanti

Un dato che testimonia il grande interesse e l’entusiasmo del pubblico, con numerosi gruppi organizzati provenienti da diverse province italiane, tra cui Siena, Verona, Mantova e Massa Carrara. E tra i biglietti venduti online, compaiono invece prenotazioni da tutto il mondo: non solo italiani (in particolare Emilia Romagna e Veneto, da Bologna, Ferrara, Ravenna, Verona, Modena e Padova), ma anche da São Paulo, Odessa, Granada, Helsinki, Portland, Tel Aviv e Ulm in Germania.

Come sottolinea l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli, «quando una mostra apre e incontra subito un simile successo significa che la magia dell’arte è ancora capace di parlare a tutti. Ma dietro a questo risultato c’è anche un lavoro attento, condiviso e radicato nella convinzione che la cultura sia un bene comune da valorizzare, in cui l’Amministrazione comunale ha sempre creduto non solo per il suo valore identitario, ma anche come motore di crescita, conoscenza e bellezza condivisa. Il successo dei primi giorni di questa mostra conferma quanto l’arte, sostenuta con convinzione e lungimiranza, possa unire le persone e ispirare emozioni autentiche, restituendo senso e umanità al nostro tempo».

L’esposizione, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e Arthemisia, e curata da Paul Schneiter e Francesca Villanti, propone un percorso di oltre duecento opere – tra dipinti, incisioni, studi preparatori e preziosi prestiti internazionali – che raccontano la straordinaria coerenza poetica di Marc Chagall, capace di unire rimandi biblici e l’universo della natura, mondo circense, folklore e modernità. Un grande testimone del Novecento, che attraverso la propria arte ha saputo trasformare il dramma dell’esilio e della diaspora in visioni di luce e speranza. La mostra resterà aperta fino all’8 febbraio 2026. Al termine dell’esposizione dedicata a Chagall, Palazzo dei Diamanti ospiterà – con il sostegno di The Andy Warhol Museum di Pittsburgh – una nuova mostra inedita dal titolo “Andy Warhol. Ladies and Gentlemen”, che celebrerà il grande artista newyorkese a cinquant’anni dalla sua storica visita a Ferrara e dalla mostra del 1975-76.