A Ferrara un docufilm su Lucrezia Borgia
Venerdì alla sala Estense c’è “La figlia del papa”. Gulinelli: «Figura affascinante»
Ferrara Lucrezia Borgia oltre il mito, le leggende, le calunnie. L’Istituto di Studi Rinascimentali chiude il calendario eventi 2025 con la prima italiana del docufilm “La figlia del Papa, Lucrezia Borgia” (2024, Italia-Germania), che sarà proiettato venerdì alle 21 alla sala Estense (piazza Municipale, 14). Il film ricostruisce la straordinaria e controversa vicenda di Lucrezia Borgia, figura centrale di una delle fasi più tumultuose del Rinascimento italiano. Figlia di Papa Alessandro VI, Lucrezia fu utilizzata dal padre e dal fratello come pedina politica nei loro intrighi di potere, per essere poi diffamata dai nemici della famiglia come avvelenatrice e donna dissoluta.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’associazione FerrariaeDecus e il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università eCampus, vedrà la presenza della regista Cuini Amelio Ortiz, che presenterà personalmente l’opera e dell’assessore alla Cultura Marco Gulinelli per i saluti istituzionali. «L’affascinante figura di Lucrezia Borgia, profondamente legata alla nostra città, ha ispirato nei secoli artisti, registi, scrittori. Bello quindi che Ferrara sarà sede della prima visione di questo documentario, che vuole restituire un’immagine più veritiera di questa importantissima protagonista della storia italiana e non solo. Per questo ringrazio chi ha lavorato al progetto, che valorizza anche la nostra identità culturale e storica», sottolinea l’assessore Marco Gulinelli.
Il documentario restituisce verità storica a una figura troppo spesso vittima di leggende: furono gli avversari politici di suo padre, Papa Alessandro VI, a diffondere calunnie e menzogne su Lucrezia, con l’obiettivo chiaro di danneggiare la famiglia Borgia. L’ingresso alla proiezione è gratuito e libero fino a esaurimento posti.
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