Angelo Branduardi riscopre gli Este con “Futuro Antico IX – Ferrara”, ecco il nuovo album
Un viaggio nel passato con canti popolari della tradizione popolare ferrarese come “Bella Brunetta”: il nuovo lavoro è disponibile in formato fisico e digitale
Ferrara È disponibile la distribuzione fisica e digitale del nuovo capitolo di “Futuro Antico IX – Ferrara: la musica alla corte degli Estensi” la saga di pubblicazioni fonografiche firmate da Angelo Branduardi volta alla riscoperta del patrimonio musicale antico non solo nazionale ma anche europeo. La distribuzione fisica è curata da Universal Music Italia e quella digitale da Pirames International, società leader nella distribuzione digitale di musica indipendente che collabora con i principali store e piattaforme streaming in Italia e all’estero. L’intero album è stato presentato l’11 dicembre in una serata magica e suggestiva al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara per festeggiare i 30 anni di “Ferrara Città Unesco”.
L’album
“Futuro Antico IX – Ferrara: la musica alla corte degli Estensi” porta l’ascoltatore alla riscoperta preziosa di grandi opere di un glorioso passato nate nel territorio ferrarese, elaborate ed adattate per l’occasione nella musica e nel testo da Angelo Branduardi e Luisa Zappa Branduardi ed eseguite con l’Ensemble “Scintille di musica” diretto da Francesca Torelli. È stato svolto uno studio approfondito dei brani proposti, in particolare la riscoperta del singolo “Bella Brunetta”, in radio dal 12 dicembre, canto popolare ferrarese noto anche come “La bevanda sonnifera” o “La Fontanella”, presente con tante varianti nell’Italia settentrionale e centrale. “Bella Brunetta” è uno dei canti popolari più antichi, le cui prime formulazioni risalgono al Medioevo. Nella versione ferrarese si nota come la melodia sia molto simile a quella di “Bella Ciao”.
Commenti
«La città di Ferrara accoglie con orgoglio il progetto “La musica alla Corte degli Estensi” di Angelo Branduardi, un’iniziativa che restituisce vita e voce al nostro straordinario patrimonio musicale rinascimentale. Inserito tra le iniziative che celebrano il trentennale del riconoscimento Unesco di Ferrara come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, questo evento rappresenta un ponte ideale tra passato e futuro: un omaggio alla nostra storia e, al tempo stesso, un invito a valorizzare la nostra identità culturale anche attraverso la musica. Ringrazio Angelo Branduardi e tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo progetto», ha commentato il sindaco di Ferrara Alan Fabbri.
«Angelo Branduardi, con la sua visione poetica e la sua profonda conoscenza della musica antica, restituisce a Ferrara la magia di una stagione culturale irripetibile, quella in cui la corte estense era tra i principali centri europei di arte e mecenatismo. Questo progetto rafforza l’immagine di Ferrara come città viva, capace di trasformare la propria storia in ispirazione per il presente e per le nuove generazioni», conclude l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli.
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