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Il grande schermo

Si torna al cinema, a Ferrara record di presenze degli ultimi 5 anni

Si torna al cinema, a Ferrara record di presenze degli ultimi 5 anni

Quasi 15mila spettatori tra il 22 e il 27 dicembre nelle sale ferraresi: Zalone domina. Attesa anche per “La Grazia” di Sorrentino. Protti (Apollo): «Che sia il punto di svolta»

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Ferrara È tornata l’aria di festa a Natale anche nelle sale cinematografiche. I dati sulle presenze nei cinema di Ferrara fanno segnare infatti un ottimo riscontro in termini di spettatori per quello che è tornato a diventare il periodo più florido per la settima arte. In base ai conteggi effettuati da Cinetel nei giorni dal 22 al 27 dicembre sono stati quasi 15mila i biglietti staccati che pongono questo Natale 2025 come il migliore in assoluto dopo la pandemia. Di più, queste 14.929 presenze registrate in questi giorni di festa superano anche i Natali pre covid.

Nel 2016 e nel 2017 nell’analoga sestina natalizia il risultato è stato inferiore a quello di quest’anno. Questo è un segnale incoraggiante e i ferraresi, anche i più giovani, hanno iniziato a riscoprire il piacere di gustare un film sul grande schermo. Dopo l’anno orribile, quel 2020 nel quale per la prima volta nella storia i cinema vennero chiusi anche nel periodo natalizio, c’è stata una progressiva risalita di un settore che ha risentito più di altri dell’effetto pandemia, ma che ora può guardare al futuro con cauto ottimismo. È vero che la concorrenza si fa sempre più serrata in questi ultimi anni, con una varietà di film e di serie proposte sulle piattaforme che allontanano il pubblico dal grande schermo, ma c’è un oggettivo ritorno nelle sale. I tempi indubbiamente sono cambiati e come dimostrano i dati degli ultimi 30 natali al cinema, alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, nei giorni attorno al 25 dicembre le presenze erano ampiamente più del doppio delle attuali.

A contribuire al buon successo riscontrato in biglietteria ovviamente come ogni anno occorre una buona e variegata programmazione. Quest’anno i film in cartellone hanno saputo accontentare un pubblico trasversale, ma buona parte di questo boom, è da attribuire all’uscita dopo 6 anni dell’ultimo film con protagonista assoluto Checco Zalone. Il comico pugliese, come è già capitato in passato, è in grado di spostare di molto i bilanci numerici di incasso e in termini di presenze e l’avvio fa sperare in un’altra stagione positiva per il cinema.

Ancora una volta a vincere la sfida di Natale è stato un film del genere comico. “Buen Camino” pur uscendo solo il 25 dicembre ha sfruttato al massimo l’effetto Zalone, battendo anche il cartone animato proposto quest’anno dalla Disney, “Zootropolis 2” (altro genere che a Natale va fortissimo), che paga l’uscita anticipata di qualche settimana. La lunghezza eccessiva di “Avatar 3” (quasi 200 minuti) e, quindi, anche un conseguente minor numero di proiezioni può aver penalizzato la saga di James Cameron che comunque continua imperterrita anche con il terzo episodio a macinare spettatori. È andato bene anche il film storico “Norimberga” grazie anche alla carismatica presenza di un cattivissimo Russell Crowe in uno stato di grazia.

Si profila poi un inizio 2026 con uscite interessanti a cominciare proprio da Capodanno con il film francesce “Lo sconosciuto del grande arco” e “Non c’è altra scelta” diretto dal regista sud coreano Park Chan-wook. L’8 gennaio esce il thriller “Una di famiglia” con Sydney Sweeney e Amanda Seyfried. Il 15 gennaio sarà la volta poi dell’attesissimo “La Grazia”, l’ultimo film di Paolo Sorrentino che ha scelto ancora una volta Toni Servillo come protagonista.

«Risultati positivi in questo Natale, siamo molto soddisfatti – dichiara Erik Protti, gestore in città della multisala Apollo Cinepark – la programmazione, attenta ad accontentare sia lo spettatore che cerca film impegnati e d’essai, sia quello che vede nel cinema un puro divertimento, ha pagato bene e speriamo che sia di buon auspicio per il prossimo anno. Nonostante le difficoltà, bisogna essere ottimisti. Mi auguro sia il punto di svolta».

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