Storia e bellezza svelate a chiunque con il Fai e le Giornate d’Autunno
Nel weekend aperti tre palazzi a Ferrara, tappe anche a Cento e ad Argenta
Ferrara Sabato e domenica anche la nostra provincia parteciperà alle Giornate Fai d’Autunno, manifestazione dedicata al patrimonio culturale e paesaggistico, organizzato dal Fondo per l’ambiente italiano. La 12ª edizione prevede l’apertura di 700 luoghi poco noti in 350 città italiane, anche con lo scopo di raccogliere fondi.
Nel Ferrarese i siti saranno cinque: tre in città, uno ad Argenta e uno a Cento, presentati ieri, assieme all’iniziativa nel suo complesso, in Sala Arengo. L’assessore Marco Gulinelli, chiamato a far gli onori di casa, si è detto contento che questa iniziativa – che da sempre coinvolge tanta gente e tanti giovani – possa essere un momento di stacco dalla realtà drammatica che stiamo vivendo. Dopo le Giornate di Primavera, anche quelle autunnali con grande professionalità trasmetteranno conoscenza. Con una Ferrara miniera di iniziative legate alla sua storicità, l’amministrazione è da sempre sensibile a queste tematiche e con il Fai ci sarà sempre più collaborazione e incisività.
Barbara Pazi, capo delegazione Fai di Ferrara, nel ruolo di moderatrice hai presentato i beni in apertura, che vanno dal Palazzo Bevilacqua Costabili di via Voltapaletto, oggi sede della facoltà di Economia, a Palazzo Nagliati Braghini Rossetti in corso Giovecca, a palazzo Canonici Mattei in corso Biagio Rossetti. In provincia, la basilica Collegiata di San Biagio a Cento, con il suo campanile che riapre dopo il terremoto, per finire con un percorso argentano nel ricordo del prete antifascista don Giovanni Minzoni in occasione del centenario della morte.
Ciceroni d’eccezione per i visitatori saranno gli studenti di alcuni istituti del territorio (Aleotti, Bachelet, Rita Levi Montalcini di Argenta-Portomaggiore, oltre ai volontari Fai e Fai Giovani Ferrara), con i dirigenti scolastici contenti di un’opportunità importante per portare il concetto di arte e cultura dalla teoria alla pratica. Come ha detto Carla Di Francesco (presidente Fai regionale), la mission del fondo è proprio quella di aiutare giovani e società a crescere con l’amore per l’ambiente per una maggior consapevolezza come cittadini. Coinvolti ed emozionati i “padroni di casa”, da Massimiliano Mazzanti (direttore della facoltà di Economia dell’ateneo estense felice di questo “scambio”), a Neda Barbieri (presidente della Fondazione Braghini Rossetti), con Matteo Caponnetti in rappresentanza di Allianz che attualmente ha una sede a Palazzo Nagliati.
«Grazie alla caparbietà di Barbara Pazi per questa operazione – ha detto Caponetti –. Finanza e arte sono legate da sempre tramite il mecenatismo e ci teniamo ad aprire le nostre porte». Palazzo Canonici Mattei è stato oggetto di un restauro importante da parte di uno studio di ingegneria rappresentato da Gianluca Pancaldi, che si è detto contento di vivere, lavorare e condividere un ambiente di lavoro bellissimo. L’amore per la sua terra traspariva dalle parole del sindaco di Argenta Andrea Baldini, mentre Luigi Benincasa (capogruppo Fai Giovani) era visibilmente orgoglioso di poter riaprire le porte del campanile di San Biagio a Cento, grazie alla collaborazione dell’Unione campanari bolognesi.
Dario Cavaliere
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