La Nuova Ferrara

La mostra

In arte, Milva: i mille volti della “Pantera di Goro”

In arte, Milva: i mille volti della “Pantera di Goro”

Inaugurata al museo internazionale e biblioteca della musica a Bologna la mostra dedicata alla cantante gorese

25 novembre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





Bologna Si intitola “In arte, Milva” la mostra inaugurata un paio di giorni fa al museo internazionale e biblioteca della musica a Bologna (Strada Maggiore, 34).

L’allestimento, visitabile fino al 4 febbraio, è curato da Anna Maria Lorusso e Lucio Spaziante e racconta la vita, le arti e il mondo di Milva, protagonista di oltre cinquant’anni di storia italiana.
 

L’avventura Da Goro fino a uno dei templi del teatro italiano (il Piccolo Teatro di Milano), passando per Parigi, la Germania, la Grecia, il Giappone, Milva ha lasciato un segno nel mondo dello spettacolo e del costume, in molteplici generi.

È stata a Sanremo; è stata sulle copertine dei rotocalchi; ma ha anche lavorato con Luciano Berio; è stata (come “Milva la rossa”) emblema della canzone politica impegnata; ha recuperato la tradizione popolare e, al contempo, ha interpretato le canzoni di Vangelis, compositore di colonne sonore e musica elettronica; è stata protagonista degli spettacoli Strehler e interprete d’elezione di molte canzoni di Battiato. Tutti questi volti, tutte queste arti di Milva sono raccontati nelle tre stanze del percorso di visita, accompagnati da una playlist musicale intitolata “In arte, Milva”, come la mostra, scaricabile sul proprio device.
 

Il percorso Tre stanze. Nella prima è presentato un racconto visivo di Milva: delle varie identità ed etichette attribuitele nel tempo all’artista (Pantera di Goro, Piaf italiana, Lady Brecht, Milva la Rossa…), fino alla sua posterità, in qualche modo rappresentata dal francobollo che le è stato dedicato, e che è stato annullato a Goro il 18 novembre 2022.

Nella seconda vengono presentati i vari “mondi” artistici di Milva: anzitutto quella della musica (pop, musica “colta”, popolare) e quello del teatro, ma anche mondi frequentati con minor continuità, come quello televisivo e quello cinematografico. Per quel che riguarda l’ambito "Musica", sarà presentata una selezione di copertine di dischi rappresentativa delle diverse anime incarnate da Milva: - il Festival di Sanremo e la canzone pop - la canzone impegnata e storico-politica - le collaborazioni musicali celebri (Morricone, Jannacci). Fondamentale l’area legata al "Teatro": il fondo presenta molti materiali (locandine, programmi di sala, poster): fotografie che documentano la collaborazione con Strehler; interessanti copioni e partiture, annotati con indicazioni manoscritte su pronuncia, prosodia. È presente anche l’ambito delle commedie musicali, come la collaborazione con Gino Bramieri, nonché gli ambiti della televisione e del cinema.
 

Nella stanza 3 si vuole rendere conto della dimensione internazionale dell’artista, assumendo due focus principali: uno sull’Europa (con Germania, Francia e Grecia) e uno sul Giappone, con locandine, dischi, classifiche, biglietti di estimatori illustri, da Sarkozy al Ministro della Cultura francese. Questi Paesi non sono certo i soli in cui Milva sia stata accolta e portata in trionfo; si tratta solo di una selezione curatoriale. In questa stanza internazionale uno spazio particolare viene dedicato all’Opera da tre soldi di Brecht, nella regia di Strehler per il Piccolo Teatro. La mostra presenta in esclusiva l’abito di scena di Jenny delle Spelonche, protagonista della pièce – una delle figure più iconiche di Milva.

Il catalogo della mostra è pubblicato da Silvana Editoriale.