La Nuova Ferrara

Il decennale della morte del Maestro

Ferrara. Tre giorni a teatro tra musica e prosa

Ferrara. Tre giorni a teatro tra musica e prosa

Domani va in scena “Il cacciatore di nazisti”. Sabato giornata dedicata a Claudio Abbado

18 gennaio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Sono passati dieci anni dalla morte di Claudio Abbado, avvenuta il 20 gennaio 2014. Per ricordare il celebre direttore d’orchestra, apprezzato in tutto il mondo e legato profondamente a questa città, Ferrara ha deciso di organizzare una giornata dedicata interamente a lui. Sabato 20 gennaio al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara (corso Martiri della Libertà, 5) si terranno diversi incontri, tutti a ingresso gratuito, organizzati da Ferrara Musica (associazione fondata proprio da Abbado nel 1989) e dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.

Il programma Si comincia alle 11 con la presentazione del libro per bambine e bambini “Radici, maestro!”, pubblicato da Carthusia, a cui parteciperanno Patrizia Zerbi, editrice di Carthusia, Pamela Pergolini, autrice del testo, Daniela Iride Murgia, illustratrice del libro, con l’introduzione dell’assessora Dorota Kusiak. Il libro è stato pubblicato con un contributo dell’associazione Ferrara Musica e del Comune di Ferrara. Alle 12 verrà inaugurata la mostra fotografica “Il sorriso di Claudio. Fare musica insieme: Abbado a Ferrara nelle immagini di Marco Caselli Nirmal, 1990-2013”, con la partecipazione dello stesso fotografo e di Marco Gulinelli, assessore alla cultura del Comune di Ferrara. Alle 15 è in programma un incontro a cura del Garden Club di Ferrara, dal titolo “Un giardiniere prestato alle note”, che si collega alla presentazione del libro per bambini e nel quale si tornerà a parlare della passione di Abbado per gli alberi. Alle 16 verrà proiettato il film “L’Orchestra. Claudio Abbado e i musicisti della Mozart” (2023), di Helmut Failoni e Francesco Merini, con la partecipazione di Helmut Failoni. Il documentario offre uno sguardo privilegiato sul lavoro di Claudio Abbado e sul valore e significato dell'essere un musicista classico nel nuovo Millennio. Nell’occasione verranno mostrati anche alcuni spezzoni del film precedente curato da Failoni e Merini, “L’altra voce della musica. Il viaggio con Claudio Abbado tra Caracas e l'Avana”.

Infine, alle 17.30, per il ciclo organizzato dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara “Storia d’Opera. La Lirica raccontata nei libri”, la musicologa Lidia Bramani, che più volte ha collaborato alla presentazione delle opere dirette da Abbado a Ferrara e alla redazione dei relativi programmi di sala, presenterà il suo libro “La musica scorre a Berlino” (ed. Bompiani), con la partecipazione di Daniele Abbado, Moni Ovadia, Marcello Corvino.

Lo spettacolo A teatro, però, è tempo anche di prosa. Da domani a domenica andrà in scena “Cacciatore di nazisti. L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal”, spettacolo di Giorgio Gallione con Remo Girone. Domani alle 15 in scena per gli studenti, sabato replica alle 20.30 e domenica alle 16. Lo spettacolo si apre nel 2003, in quello che idealmente è l’ultimo giorno di lavoro di Wiesenthal al Centro di documentazione ebraica da lui fondato: prima di andare in pensione, l’uomo ripercorre per ellissi ed episodi emblematici 58 anni di inseguimento dei criminali di guerra nazisti, responsabili della morte di più di 11 milioni di persone, di cui 6 milioni di ebrei.

Per informazioni, dettagli e biglietti: 0532.202675.

© RIPRODUZIONE RISERVATA