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Rabicano, dieci giorni di spettacoli per i 50 anni del Teatro Nucleo

Rabicano, dieci giorni di spettacoli per i 50 anni del Teatro Nucleo

Fino al 12 maggio eventi, masterclass, laboratori e convegni: ecco il programma. A Ferrara compagnie da mezza Europa

04 maggio 2024
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Ferrara Il Teatro Nucleo di Pontelagoscuro compie cinquant’anni e per celebrare il traguardo ha organizzato “Rabicano”, festival internazionale del teatro per gli spazi aperti della durata di dieci giorni. Da ieri mattina e fino al 12 maggio, infatti, tra Pontelagoscuro e Ferrara si terranno spettacoli teatrali, conferenze, convegni e performance artistiche. Arriveranno in città compagnie provenienti dall’Italia e dall’estero e, per l’occasione, verrà riproposto “Quijote! ”, spettacolo del Nucleo che, dopo il debutto del 1990, è stato portato in giro per il mondo; la pièce conta oltre quattrocento repliche. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, alcuni, come i laboratori e le masterclass, richiedono la prenotazione ( festivalrabicano@gmail.com). Per tutta la durata del festival sarà presente un infopoint in piazza Savonarola. Per info, dettagli e prenotazioni: tel. 348.6057212.

Il debutto Ieri sera, venerdì 3 maggio  alle 21 in piazza Buozzi a Pontelagoscuro è andato in scena “Quijote!”. Lo spettacolo è tornato in prima nazionale con un nuovo allestimento diretto da Horacio e Natasha Czertok. Chisciotte e Sancho tornano a nuova vita e in sella ai loro improbabili destrieri meccanici, si lanciano in mirabolanti avventure. “Quijote!” è un omaggio alla fantasia e all’immaginazione, dedicato a tutti coloro che hanno vissuto e vivono per affermare le proprie verità.

4 maggio  Dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 16 continua “La rivoluzione del teatro negli spazi aperti dal Rinascimento ad oggi”, seconda giornata di studi. Forum: esperienze e prospettive del teatro per gli spazi aperti a confronto (chiesa di San Paolo, sala ex refettorio). Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 in piazza Verdi creazione di scene corali per lo spettacolo “Melchiorre ed Euridice”, laboratorio a cura del centro Iac di Matera (con prenotazione). Dalle 16 alle 18.30 in via Bersaglieri del Po, corso Martiri e via Mazzini c’è la banda di Cona con Roberto Manuzzi. Dalle 18 alle 19 alla Baracca di Guendalo (corso Vittorio Veneto, 2) c’è “Drink & Talk”, Horacio Czertok e Piero Somaglino presentano i libri “Libertà vo’ cercando” e “Contra Gigantes”.

Alle 20 “Fleurs” – La Baracca dei Buffoni, parata poetica sensoriale che passerà per piazza Verdi, vicolo del Ragno, via San Romano, piazza Travaglio. Alle 21.30 nel giardino dei Diamanti il Teatro Zeta presenta “Devolution” (dai 13 anni in su) . Lo spettacolo conduce lo spettatore, tra silenzi inestinguibili e immagini simboliche, troppo semplici da lasciare sospese, in un vortice “morale” sul valore del potere e della sua impossibilità di condivisione.

5 maggio Dalle 10 alle 13 in piazza Verdi continua il laboratorio a cura del centro Iac di Matera. Alle 16 in piazzale della Castellina c’è “L’amore delle tre melarance” – Teatro a Canone. Lo spettacolo mette insieme le più antiche tecniche di teatro di strada e le tecniche site-specific, dove uno spettacolo si innesta e dialoga con l’architettura di un luogo aperto. Alle 18 al parco Coletta c’è “Prospero” – Stalker Teatro. Questa installazione performativa in continua evoluzione mette al centro della scena la collaborazione e la comunità. Alle 21, con partenza da Porta d’Amore, va in scena “Melchiorre ed Euridice”, spettacolo che affronta il tema della diversità e dell’appartenenza ad una stessa terra. Alle 22.30 al molo Wunderkammer (via Darsena, 57) c’è “Kashimashi” – Teatro Nucleo. Natasha Czertok si insinua, con una buona dose di autoironia, nelle dinamiche legate a quella che siamo soliti definire “normalità”.

Martedì 7 maggio Alle 19.30 in Rotonda Foschini va in scena “Attorno a Troia. Troiane” – Teatro del Lemming 5 repliche per 10 spettatori ogni trenta minuti. Questo intende indagare il tema della distruzione di una civiltà, dello smarrimento e dell’esilio. Alle 19 in carcere c’è “Fegato” con gli attori detenuti della Casa circondariale Satta di Ferrara.

Alle 21.30 nel giardino di Palazzo dei Diamanti spazio alla musica col concerto “La forma sonata. Mozart e Beethoven” con Marcello Corvino e Carlo Bergamasco.

Mercoledì 8 maggio Alle 17.30 in via Garibaldi c’è “The Invasion” con Kud Lijud, una performance inusuale, un gioco, un’invasione nel mero senso della parola: un virus rosa si diffonderà per Ferrara e inviterà tutti/e a parteciparvi. Alle 18.30 ci si sposta all’Orto Botanico per l’incontro sul tema “Pratiche, rituali, performance. Sovvertimento e decostruzione del genere nel Mediterraneo”. Alle 20 a parco Pareschi “Voices” – Brama Teatro, performance che combina elementi teatrali e musica. Alle 21 in piazzetta San Nicolò c’è “Rossini Flambè” – Teatro Due Mondi, uno spettacolo per grandi e piccoli che racconta dell’Italia e dei suoi sapori e suoni, che porta allo scoperto la passione verso la vita e i suoi piaceri come tratto caratteristico della nostra cultura popolare.

Giovedì 9 maggio Alle 17 si riparte da in piazza Duomo con lo spettacolo circense dal titolo “Rock’A’Rella” di LanciArte. Ispirandosi e giocando liberamente su l’iconica epoca Rock, l’epoca degli eccessi, della libertà e dei grandi sogni, viene offerta una divertente e leggera riflessione sulle mode, sul passare del tempo e sull’invecchiamento. Alle 18 al parco dell’Amicizia c’è “Atterraggio di fortuna” – Circoncentriche, spettacolo di clown e acrobatica aerea (indicato per bambini e famiglie) . Alle 20.30 nel piazzale dei Poeti c’è “P.O.P. Piccola Orchestra Pasolini” del Teatro Nucleo. Alle 22 lungo le mura di viale Belvedere va in scena “Lassù le ali non hanno ruggine” del Theatre en Vol; spettacolo per spazi non teatrali. Un dialogo tra attori, machine-sculture e musicisti sul tema del volo. Alle 22.30 si chiude con “Sul cammino di Francesco” del Teatro Potlach al Torrione del Barco.

Venerdì 10 maggio Si comincia alle 16.30 da piazza Buozzi a Pontelagoscuro con “I racconti di Fernando” del Teatro Bertolt Brecht Burattini. Alle 17 al parco Coletta replica “Rock’A’Rella”. Alle 18 in piazza Savonarola c’è “New Generation 25. La performance che non può finire” di Abraxa. Alle 21 in largo Castello (lato giardini ex Standa) va in scena “Quijote! ” del Nucleo e alle 22.30 sulla Torre dei Leoni spettacolo di teatro verticale con Luca Piallini. Duo di danza aerea verticale sull’edificio simbolo di Ferrara: il Castello Estense. Una performance spettacolare che terrà tutti appesi ad un filo.

Sabato 11 maggio La sveglia suona presto. Alle 6 lungo le mura di viale Belvedere passeggiata performativa “Follow The Angel” – Instabili Vaganti. Dalle 9.30 alle 13 nella sala della Musica e dalle 14.30 alle 16 nell’ex refettorio di San Paolo spazio al convegno “Con Cora prima e dopo. L’autorialità femminile a teatro”. Alle 16 concerto itinerante Girlesque – Banda musicale in via San Romano. Alle 17.30 “Attraversamenti” – Residui Teatro, spettacolo itinerante in via delle Volte. Focus danza dalle 16 a parco Pareschi. Si comincia con “Dakini” Paloma Hurtado / Hojarasca e si prosegue con “White noise” (Dna Danza), Nebbia” Cinqueminuti / Abbondanza Bertoni e “La timidezza del lupo” Cinqueminuti / Asmed Balletto di Sardegna. Alle 19.30, sempre a parco Pareschi, c’è “Circe” – Teatro Ebasko. Alle 20.30 in via Bersaglieri del Po concerto itinerante con Girlesque. Il nome richiama il Burlesque, per rammentare al pubblico della strada che con la musica si può giocare in modo irriverente, simpatico e travolgente. Alle 21 “Arka” – Teatr Osmego Dnia in piazza XXIV Maggio (Acquedotto) e alle 23, ancora Girlesque.

Domenica 12 maggio Dalle 10 alle 13 nella sala dell’ex refettorio di San Paolo “Con Cora prima e dopo. L’autorialità femminile a teatro”, seconda e ultima parte del convegno. Alle 15.30 “Women in Action” di Chiara Crupi; presentazione dall’autrice Chiara Crupi in dialogo con Julia Varley alla Zanzara Arte Contemporanea (via del Podestà, 11). Alle 17 masterclass con Eugenio Barba a Palazzo dei Diamanti (prenotazione obbligatoria). Alle 18, nel giardino dei Diamanti, c’è “Un personaggio che non può morire” con Julia Varley – Odin Teatret. Ultimo appuntamento alle 21 con “Package” – Antagon TheaterAktion; i linguaggi della danza e del teatro fisico si incontrano al parco Coletta. Per info: 348.6057212. 

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