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CALCIO

«Spal, questi tifosi mi danno una carica particolare Lavorerò per farli gioire»

Mattioli
Mattioli

Il presidente Mattioli: l’evento di sabato è stato qualcosa di eccezionale «L’entusiasmo aumenterà, voglio portare a Ferrara qualcosa più della C»

30 giugno 2014
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FERRARA. Gongola, Walter Mattioli, presidente della Spal. E non può essere altrimenti. Parla di tutto, il “pres”, a cominciare dalla festa della Curva Ovest di sabato scorso, alla passione del popolo biancazzurro ritrovata, chiudendo con il mercato, fissando gli obiettivi del campionato 2014/2015. «In molti ci hanno fatto i complimenti per il lavoro che abbiamo fatto e stiamo facendo: posso dire che questa è una squadra da play off, questa Spal è nettamente superiore a quella dell’anno passato».

Comincia così, Mattioli, prima di parlare della festa del tifo biancazzurro: «Se dodici mesi fa mi avessero detto che ci sarebbe stata tanta gente ad un evento così, beh, difficilmente ci avrei creduto».

Mattioli, si spieghi meglio. «Da sotto le ceneri è stato smosso un entusiasmo che covava, è bastato presentare una società credibile e seria per dare di nuovo alla città ed ai propri tifosi questo grande entusiasmo. Ha contribuito il salto di categoria, anche se la tranquillità che la società ha dato al popolo spallino è risultata decisiva in tutto ciò e la cosa ci fa davvero enorme piacere, anche perché stiamo vedendo cose che dodici mesi fa mai avremmo pensato di poter vedere: siamo solo all’inizio, noi stiamo lavorando per far sì che questo entusiasmo aumenti ancora di più, abbiamo l’obiettivo di portare allo stadio ancora più gente. La serie C è appena l’inizio, bisogna che lavoriamo per cercare di portare a Ferrara ancora qualcosa di più importante».

Che cosa l’ha colpita della festa della Curva Ovest? «La cosa più bella è stata vedere diverse generazioni di tifosi: ho visto delle persone che erano allo stadio ben sessant’anni fa, come dei ragazzini di dieci anni ed anche meno con la divisa della Spal. Queste cose mi danno una carica davvero particolare: lavorerò giorno e notte affinchè la nostra gente abbia modo di gioire».

Che Spal sta nascendo, Mattioli? «Dobbiamo rispettare il budget, e, forse, potevamo fare pure meglio. Abbiamo fatto dei programmi ed a piccoli passi tentiamo di migliorarci sempre. Abbiamo cercato di portare a casa il meglio per puntare a determinati risultati. Credo che questa sia una squadra che abbia la possibilità di fare un buon campionato: se saremo bravi a creare il gruppo – ha chiuso Mattioli -, magari non avremo dei bomber da 20 gol, ma da 10 e con un gruppo davvero importante, allora sì che possiamo fare bene. Sono convinto che questa sia un’ottima squadra e se arriveranno i giocatori che ci siamo prefissati di portare a Ferrara, possiamo diventare una compagine scomoda».

Mattioli parla di play off, il tutto se mister Brevi riuscirà a creare il giusto mix fra esperienza e gioventù che dovrebbe caratterizzare la nuova Spal. In questo senso, oggi pomeriggio nella sala stampa dell’impianto di Corso Piave saranno presentati altri tre neo acquisti biancazzurri: parliamo del bomber Giordano Fioretti, uomo fidato già allenato a Catanzaro da mister Brevi, di Alberto Filippini e Daniele Gasparetto.

Lorenzo Montanari

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