Terrorismo: Rampelli, 'sinistra faccia mea culpa e combatta con noi chi mandava soldi ad Hamas'
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Roma, 28 dic. (Adnkronos) - “La sinistra che ci ha accusato di genocidio, che ci ha incolpati di ogni nequizia, che ci ha martellato per mesi con manifestazioni finto pacifiste che finivano in guerriglie urbane, che ha dato la patente di solidarietà ai teppisti dei centri sociali e lasciato sole le Forze dell’Ordine a contrastarli, che ha coccolato Mohammad Hannoun e chiesto la scarcerazione dell’Imam di Torino Mohamed Shanin, faccia mea culpa e combatta con noi e come noi questa rete terroristica che mandava soldi a Hamas". Lo afferma Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d'Italia e vicepresidente della Camera. "Vogliamo i nomi -aggiunge- di chi ha versato i soldi e capire se sia stata carpita la buona fede di persone perbene o se la rete poteva contare su fiancheggiatori esterni. Vorremmo conoscere, già che ci siamo, il pensiero della novella pulzella d’Orleans Francesca Albanese, che con i suoi sermoni lanciava stigma a politici, sindaci, amministratori arrivando persino a ‘censurare’ la senatrice Segre. Vorremmo sapere se la giornalista e orientalista torinese Angela Lano abbia scambiato l’attivismo con il terrorismo. Sembra di rivivere l’atmosfera plumbea degli anni di piombo quando nessuno voleva ammettere l’esistenza della violenza eversiva comunista arrivando al punto di chiamare le Br ‘sedicenti Brigate Rosse’, anche se all’epoca nessuno arrivò al cattivo gusto di raccogliere fondi per le sue vittime salvo rifornirle con quegli stessi soldi per l’acquisto di armi. Queste anime belle che una volta inneggiavano al Sol dell’Avvenire, oggi hanno sostituito Marx con Hamas. Ieri come oggi spinti dall’odio verso la civiltà occidentale, la libertà e la democrazia".