Pro Palestina, accuse al sindaco Fabbri che reagisce e allontana i manifestanti
Momenti di alta tensione in Consiglio comunale dove un gruppo di attivisti Pro Palestina ha esposto striscioni contro il "genocidio" in atto a Gaza e inveito anche contro il sindaco Alan Fabbri, accusato di avere le mani sporche di sangue. Il primo cittadino è sceso dal suo banco, si è diretto verso i manifestanti - come emerge anche da questo video diffuso dallo stesso sindaco - e li ha invitati ad andarsene dal Consiglio, simbolo della democrazia italiana. Ci sono stati attimi di tensione con i manifestanti che hanno inveito mentre la Polizia locale ha dovuto faticare per evitare che la situazione degenerasse oltre le parole. Al termine Fabbri, applaudito dalla maggioranza per la fermezza con cui ha affrontato la questione, ha avuto frasi poco gradevoli verso i banchi delle minoranze. Fabio Anselmo, dopo aver stigmatizzato il comportamento dei Pro Palestina, ha anche evidenziato le parole finali del sindaco, chiedendo le scuse.