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L’evento

Premiazioni, ospiti e intrattenimento. È la festa di Scuola 2030, il progetto della Nuova Ferrara

Francesco Dondi
Premiazioni, ospiti e intrattenimento. È la festa di Scuola 2030, il progetto della Nuova Ferrara

Sala Estense esaurita con talk, ospiti, di eccezione e premiazioni per ogni partecipante dopo un anno in cui gli studenti hanno raccontato le notizie sul nostro giornale

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Non sapete cosa vi siete persi: parafrasiamo un vecchio slogan coniato negli anni ’90 per iniziare a raccontare la festa conclusiva di Scuola 2030, il progetto giornalistico che vede una ormai consolidata triangolazione. Da una parte la Nuova Ferrara, che con i suoi giornalisti entra nelle classi; dall’altra gli istituti superiori del territorio (quest’anno hanno partecipato Ariosto, Einaudi, Vergani-Navarra, Carducci con Ferrara e Bondeno, Montalcini di Argenta e Bassi Burgatti di Cento); sul terzo lato i partner senza i quali non sarebbe possibile avere tutta la libertà operativa che questi ragazzi meritano.

Vedere la Sala Estense esaurita, con tante classi che hanno voluto partecipare alla grande festa è stata la conferma di quanto ci sia ancora bisogno di informare e aiutare ad informarsi. Avere ospiti il Prefetto Massimo Marchesiello; l’assessore alla Pubblica Istruzione Chiara Scaramagli; Domenica Ludione, in rappresentanza dell’Ufficio VI Ambito Territoriale di Ferrara; il Luogotenente Francesco Mutri, comandante della Stazione Carabinieri di Ferrara; l’ispettore Paolo Pizzitola, in rappresentanza della Questura; il capitano Giorgio Musiu, comandante della Sezione Finanza Pubblica del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Ferrara è motivo di grande orgoglio e certifica anche come la città stia apprezzando il percorso. Se poi aggiungiamo la grande disponibilità del vescovo, Monsignor Gian Carlo Perego, a farsi intervistare dagli studenti allora la giornata merita di essere ulteriormente ricordata.

Condotta da Francesco Gazzuola, con il prezioso supporto di Stefania Andreotti e Nicolas Stochino, con la presenza del direttore della Nuova, Davide Berti, la festa di Scuola 2030 è stata un alternarsi di presenze, ospiti, momenti di intrattenimento. I Macheda, giovane gruppo musicale, quasi coetaneo degli studenti in sala, hanno garantito energia e spirito d’intraprendenza; il professor Giulio Zambon, sempre più protagonista sui social attraverso la sua capacità di raccontare la poesia, è stata una graditissima sorpresa, che ha stupito diversi follower che aveva in sala; Ibo ha invece aperto il cuore e lavorato sulla sensibilità dei giovani studenti, proponendo loro diverse attività che Ferrara ospita ma che si aprono al mondo.

«Crediamo in questi progetti e confrontarci con il mondo della scuola serve sempre», ha spiegato Cristina Bensi di Azimut, partner sempre presente e con i piedi ben radicati sul territorio; «Scuola 2030 è un modo per dialogare apertamente con i giovani», le ha fatto eco Valentina Beltrame di Hera mentre Luigi Pinto di Bf Educational ha rimarcato l’importanza di aprirsi alle scuole, creando quel legame e quello scambio sempre utile. Di legami e valore sociale ha invece chiacchierato Chiara Bertelli, direttrice di Legacoop Estense, come del resto ha fatto anche Alessandro Luppi, socio di Conad Nord Ovest.

Tutti i partner hanno poi premiato le varie classi arrivate in Sala Estense, venendo a loro volta premiati dal direttore Berti e dalla Nuova per il supporto. Per ogni studente c’è un diploma che ricorderà il percorso fatto insieme nel corso dell’anno e chissà che qualcuno di loro diventi nel futuro un giornalista. Luigi Torminbeni, Gabriele Abu Kana (4A, liceo Ariosto), Francesco Marangoni e Sofia Negrelli (4Q dell’Ariosto) si sono esercitati intervistando il vescovo, mentre Eleonora Sala, studentessa ormai vicinissima all’esame di maturità è stata la prima a conquistare un contratto di collaborazione con la Nuova al termine del percorso con Scuola 2030. Perché, in fondo, il bello di poter scrivere su un quotidiano è proprio quello di iniziare a prepararsi per diventare giornalisti, con tanta passione e quel pizzico di curiosità che alimenta ogni giorno della nostra vita.