Tentato omicidio al Pilastro di Bologna, complice arrestato nella sua casa a Bondeno
Dhia Abidi, già agli arresti domiciliari e con braccialetto elettronico, è stato accompagnato in carcere dove dovrà scontare l’ultima parte della pena per l’agguato
Bondeno Dhia Abidi, condannato per tentato omicidio, è stato arrestato dai carabinieri di Bondeno e accompagnato in carcere dove dovrà scontare l’ultima parte della pena proprio per quell’episodio. I militari lo hanno raggiunto nella sua abitazione di Bondeno dove già si trovava agli arresti domiciliari e con braccialetto elettronico e prelevato per portarlo all’Arginone a Ferrara. Lì dovrà espirare i restanti 2 anni e 9 mesi che gli mancano per completare la condanna, sancita dal tribunale di Bologna e confermata anche dalla Corte d’Appello felsinea.
Dhia Abidi è infatti uno dei fratelli che si era reso responsabile di un tentato omicidio nel quartiere Pilastro di Bologna. Era il maggio del 2021, l’Italia si trovava in piena emergenza Covid e nella tribolata zona della città era in corso una violenta disputa per la supremazia nello spaccio della droga. Dhia e suo fratello avevano raggiunto un rivale sotto casa ed era stato esploso un colpo di pistola con l’obiettivo - accerteranno i giudici - di ucciderlo e dimostrare così la propria superiorità. In pochi giorni gli investigatori erano però riusciti a delineare quanto accaduto e a procedere anche al fermo dei due fratelli, verificando che non era stato Dhia a sparare. Per questo la sua condanna è stata leggermente più lieve: 6 anni di reclusione e 24.000 euro di multa per concorso in tentato omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco.
Il ragazzo tunisino ha iniziato a scontare la sua pena a Bondeno, in una abitazione che ha a disposizione e proprio lì, martedì mattina, i carabinieri della stazione locale lo hanno raggiunto e arrestato, accompagnandolo in carcere a Ferrara.