La Nuova Ferrara

Sanremo 2023
La polemica

Fedez difende Rosa Chemical e va all’attacco del viceministro Bignami: «A tutti sta bene che sia vestito da Hitler?»

di Serena Sartini
Fedez difende Rosa Chemical e va all’attacco del viceministro Bignami: «A tutti sta bene che sia vestito da Hitler?»

Il cantante nella seconda serata di Sanremo si è collegato dalla nave di Costa Crociere e ha fatto un freestyle: «Non era concordato con l’organizzazione, mi prendo la piena responsabilità»

09 febbraio 2023
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SANREMO. Seconda serata del Festival di Sanremo ancora nel segno della polemica. Dopo il debutto segnato dal "caso" Blanco che ha devastato il palco per problemi tecnici audio durante la sua esibizione, ieri sera è stato Fedez a scatenare la polemica.

«Se va a Sanremo Rosa Chemical - canta Fedez - scoppia la lite, forse è meglio il viceministro vestito da Hitler, purtroppo l'aborto è un diritto ma non l'ho detto io l'ha detto un ministro (Eugenia Roccella, ndr)». Sulla nave di Costa Crociera, durante il collegamento con l'Ariston, Fedez ha strappato la foto del viceministro Galeazzo Bignami, in camicia nera. Ma ha spiegato: «Voglio specificare che mi assumo la piena responsabilità di quello che ho fatto: il testo della canzone non era stato enunciato allo staff della Rai qui presente».

Poi il rapper ha rincarato la dose, postando su Twitter la foto del viceministro. Il momento più commovente della serata è stato quando Pegah, una ragazza italo-iraniana si è sciolta i capelli e, assieme a Drusilla Foer, ha lanciato un messaggio di pace con la canzone Baraye di Shervin Hajipour, simbolo della protesta in Iran.

"Ho deciso che la paura non ci fa più paura e di dare voce a una generazione cresciuta sotto un regime di terrore e depressione, in uno dei paesi più belli al mondo, uno scrigno dei patrimoni dell'umanità", ha detto Pegah. Tocca poi a Francesca Fagnani, giornalista e conduttrice di Belve, che - in un monologo scritto con i ragazzi del carcere minorile di Nisida - ha denunciato il sistema scolastico (assente). "Non siamo animali, non siamo bestie, non siamo killer per sempre", legge Fagnani, riferendosi ai ragazzi. "La scuola l'hanno abbandonata - prosegue - ma nessuno li ha cercati. E quando gli domando cosa cambieresti della tua vita, quasi tutti rispondono 'sarei andato a scuola'".

Fagnani attacca, senza citarlo, Nicola Gratteri, "un autorevole magistrato, al quale dobbiamo essere grati, per le inchieste importantissime che coordina" che "questa estate in un'occasione pubblica ha detto di essere contrario a uno schiaffo in caserma perché il detenuto non deve essere toccato nemmeno con un dito per tanti motivi, soprattutto perché non deve passare per vittima".

«Chi esce dal carcere deve uscire meglio di com'è entrato, per rispetto dell'articolo 27 della Costituzione. Uno spacciatore o un ladro che sia, una volta uscito, deve cambiare mestiere», conclude la giornalista. C'è spazio poi per la musica. Si esibiscono i 14 artisti in gara. In testa alla classifica generale Marco Mengoni, seguono Colapesce Dimartino, Madame, Tananai, Elodie. Superospiti della seconda serata sono Al Bano, Massimo Ranieri e Gianni Morandi, per la prima volta insieme sul palco, e i Black Eyed Peas, che scatenano letteralmente l'Ariston.