La Nuova Ferrara

L’incidente

Lo schianto dopo la festa, morti 4 ragazzi in Umbria

di Isabella Pistoiesi
Lo schianto dopo la festa, morti 4 ragazzi in Umbria

La prima ipotesi è che la strada bagnata, e forse una eccessiva velocità, possano essere state le causa dell'incidente. L'incidente si è verificato a pochi metri di distanza dal punto dove, nel dicembre del 1999, altri quattro giovani morirono

03 dicembre 2022
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PERUGIA.  Erano appena stati a una festa di compleanno e stavano raggiungendo altri amici in una discoteca di Sansepolcro, dove però non sono mai arrivati: Luana, Natascha, Nico e Gabriele sono morti sul colpo quando l'auto su cui viaggiavano si è schiantata contro un muro. Quattro giovani vite spezzate - Luana aveva 17 anni, gli altri tre 22 - in un terribile incidente che è purtroppo solo uno dei tanti che si sono verificati nel Paese e che hanno coinvolto dei ragazzi, per un bilancio complessivo di sette vittime e sette feriti, tutti con meno di 30 anni.

I quattro ragazzi viaggiavano su una Fiat Punto che all'altezza di San Giustino Umbro, un paesino a pochi chilometri da Sansepolcro dove li aspettavano i loro amici, è uscita di strada. Per ricostruire quanto è accaduto sono al lavoro i carabinieri della compagnia di Città di Castello coordinati dalla procura di Perugia: la prima ipotesi è che la strada bagnata, e forse una eccessiva velocità, possano essere state le causa dell'incidente. Lo schianto è avvenuto poco dopo l'una, al termine di un lungo rettilineo, in via Umbra, in località Altomare. L'auto, in prossimità di una leggera curva, è prima finita in una cunetta e quindi contro il muro di contenimento di un ponte. I ragazzi sono tutti morti sul colpo all'interno dell'abitacolo.

L'incidente si è verificato a pochi metri di distanza dal punto dove, nel dicembre del 1999, altri quattro giovani morirono. C'è una lapide che ricorda la tragedia di 23 anni fa, quando un'utilitaria finì contro un albero, causando il decesso di un ventenne e tre diciottenni. Un quinto ragazzo di 18 anni riuscì invece a salvarsi. Le vittime della scorsa notte sono Luana Ballini, nata nel 2005, di Monte Santa Maria Tiberina, e Natasha Baldacci, Nico Dolfi e Gabriele Marghi, tutti nati nel 2000. Erano ragazzi solari, tranquilli, amanti della vita, ricorda chi li conosceva. La più piccola, Luana, era bravissima a scuola. Nico e Gabriele erano due sportivi, Natasha amava il mare. "E' un momento difficilissimo per una comunità che si trova ad affrontare un avvenimento come questo", ha affermato il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi.

Tanti i messaggi di cordoglio giunti alle famiglie. «Un dramma che ha frastornato il risveglio della nostra comunità e ci ha lasciato tutti sgomenti», ha commentato Letizia Michelini, il sindaco di Monte Santa Maria Tiberina. Anche la presidente della Regione, Donatella Tesei, ha voluto esprimere la sua vicinanza: «Ci stringiamo intorno alle famiglie colpite da questo avvenimento drammatico, a loro vanno le condoglianze e il sincero affetto di tutti gli umbri», ha affermato.

«Tutta l'Umbria è vicina al vostro dolore», scrive il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Marco Squarta. Mentre «le luci e la musica delle discoteche rimangono spente» in Altotevere questa sera", secondo quanto annunciato dai gestori di tre locali. Intanto diverse decine di persone si sono ritrovate nel pomeriggio all'ospedale di Città di Castello, all'esterno dell'obitorio, in un silenzio assoluto, alcuni portando un mazzo di fiori, altri una rosa. E una rosa bianca è stata anche lasciata dai compagni di scuola sul banco della più giovane delle quattro vittime. E altri altri gravi incidenti stradali sono avvenuti sulle strade Italia, sempre con il coinvolgimento di giovanissimi.

A Nembro in provincia di Bergamo, una Volkswagen Golf con a bordo quattro giovani è finita fuori strada all'altezza di una curva e si è ribaltata in un canale. Uno dei quattro, Manuel Rota Graziosi, 22 anni, di Ranica è morto sul colpo. Gli altri tre - due 21enni e una 20enne - sono rimasti feriti. Intorno alle 4,30 una donna di 30 anni è morta e altre due persone sono rimaste ferite in via Melchiorre Gioia, non distante dalla stazione centrale di Milano dopo che l'auto sulla quale viaggiavano si è ribaltata. L'ultima vittima è un diciottenne: era in auto con due coetanei e stavano andando a scuola all'istituto superiore di Sondrio quando sono finiti anche loro contro un muro. I suoi due amici sono ricoverati in ospedale in gravi condizioni.