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Sul ring per difendere il titolo. La sfida del wrestler ferrarese

Nicolas Stochino
Sul ring per difendere il titolo. La sfida del wrestler ferrarese

Guido è campione nazionale in carica, domenica combatterà contro Nathan Black. «Ho iniziato da piccolo, grazie al mio maestro sono cresciuto e non mi fermo»

11 aprile 2024
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Ferrara Si disputeranno domenica al teatro Centofiori di Bologna (via Massimo Gorki, 16) gli incontri di wrestling che vedranno sei atleti della federazione italiana Wrestling Megastars sfidare altrettanti performer della Pursuit Pro Wrestling inglese.

Due in particolare i main events in programma: il ferrarese Guido Buriani, detentore del titolo italiano, affronterà Nathan Black, mentre il bolognese Red Scorpion (Fabio Giarratano) difenderà il titolo di campione del mondo di Catch Wrestling nella sfida contro Leon Slater. Due diverse generazioni di wrestler quella di Fabio e Guido, che oggi sono rispettivamente maestro e allievo.

Il veterano Da una parte Red Scorpion, avvicinatosi al mondo del wrestling da molto giovane dopo essere entrato in contatto con questo mondo attraverso i videogiochi. «Sono sempre stato uno sportivo, ho praticato prima nuoto e poi karate. Con il mio migliore amico dell’epoca, intorno agli 11 anni, ho scoperto il wrestling, e per caso su un cartellone pubblicitario ad Imola ho visto i primi corsi». Lo pseudonimo Red Scorpion nasce dal colore preferito dell’atleta unito alla potenza dell’animale racchiusa comunque in un piccolo corpo.

«La maschera arriva per esigenza. Ho affrontato il mio primo match all’età di 16 anni e dovevo mascherare il viso da bambino, per cui mi hanno truccato tutta la faccia. Negli anni poi il trucco non mi piaceva e con una costumista abbiamo studiato prima la maschera e poi l’intero costume». Oggi Fabio ha oltre 20 anni d’esperienza alle spalle e detiene il titolo di campione del mondo di Catch Wrestling. «Fare questo mestiere non è facile, richiede tanti sacrifici e ci vuole una forte passione. Al tempo stesso però abbiamo la possibilità di girare il mondo facendo ciò che ci piace». Oltre alla propria carriera Red Scorpion allena nuovi wrestler, anche all’interno della Tribe, la palestra e dimensione di sua proprietà.

La promessa Dall’altra parte, invece, il ferrarese Guido, classe 2003 e giovane promessa del wrestling. «Anche io mi sono avvicinato a questo mondo da piccolo attraverso i videogiochi e guardando le grandi star in televisione. Mi sono sin da subito appassionato a questa disciplina che ho iniziato a praticare da molto giovane». Uno sport che richiede molto allenamento e tanti sacrifici. «Due anni fa mi allenavo nel gruppo seguito da Fabio, che però era spesso impegnato nelle sue attività in giro per il mondo. Ho iniziato poi a seguire dei corsi serali in singolo con lui, e da sei mesi a questa parte mi ha preso sotto la sua ala, facendomi crescere veramente tanto». Un’occasione importante per un giovane atleta come Guido che, in poco tempo, ha già avuto la possibilità di salire su importanti ring in giro per il mondo.

«Fabio mi ha portato con sé in diversi incontri in tanti Paesi. Recentemente siamo stati due mesi in Giappone, tra gennaio e febbraio 2024 ed è stato bello sfidarsi in contesti diversi e conoscere nuove realtà». Oggi Guido è campione italiano e punta entro cinque anni a firmare un contratto con un’importante federazione. «Ad inizio ottobre dell’anno scorso ho conquistato il titolo di Campione Megastars sconfiggendo l’ex campione Trucker, tra l’altro nella stessa cornice dove lotterò questa domenica». Tra i sogni nel cassetto c’è anche quello di disputare un incontro a Ferrara, la sua città. Mai dire mai.