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La Spal vede la salvezza e l’Entella porta fortuna

Alessio Duatti
La Spal vede la salvezza e l’Entella porta fortuna

La conquista dell’obiettivo potrebbe arrivare già domani sotto il severo sguardo del patron Tacopina che sarà sugli spalti di Chiavari

12 aprile 2024
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Ferrara Un’unica (tripla) soluzione, non semplice da realizzarsi, eppur esistente. Per vedersi concretizzata la salvezza biancazzurra già domani occorrerà necessariamente allineare tre esiti. Il primo dipendente da sé stessi, ossia vincere la partita a Chiavari contro la Virtus Entella. Al contempo, l’Ancona non dovrebbe spuntarla contro il Sestri Levante (ok al “Del Conero” il segno doppio “X2”) e la Fermana dovrebbe perdere in casa propria con la Lucchese.

Dunque, quattro risultati possibili per festeggiare ed è il caso di sottolineare che la Spal scenderà in campo già conscia di quello maturato a Fermo, dove si giocherà alle 14, mentre come allo stadio comunale di Chiavari e anche ad Ancona il fischio d’inizio è previsto per le 16.15 (per i tifosi ferraresi prosegue la prevendita dedicata al settore ospiti sul circuito Etes al costo di 9€).

Presidente e singoli Sugli spalti liguri sarà presente anche Joe Tacopina, atteso direttamente all’aeroporto di Genova e poi pronto al non lungo trasferimento su gomma verso la casa di un’Entella, che, come la Spal, cerca un passetto in avanti verso la salvezza, a coronamento di un’annata negativa, essendo ormai troppo distante dal decimo posto con vista playoff.

Nel frattempo, questa mattina la squadra ultimerà la propria preparazione di campo, prima di trasferirsi in Liguria. Nel mezzo la conferenza stampa di Mimmo Di Carlo, momento utile per capirne qualcosa in più rispetto ai diversi giocatori acciaccati che hanno svolto più di una giornata di lavoro personalizzato durante la settimana.

Partiamo dalla difesa, dicendo che Peda è da considerarsi completamente recuperato, ma la sensazione è che possa essere riproposta ancora la coppia centrale Valentini-Fiordaliso. La squadra non subisce gol da tre giornate, i meccanismi sono più che discreti, lo stato di forma dei protagonisti è buono e cambiare potrebbe essere un azzardo. Ok Ghiringhelli e Tripaldelli sulle laterali basse.

Nel cuore del centrocampo Carraro sarà ancora una volta fuori dai giochi, mentre Büchel potrebbe recuperare per partire dall’inizio, anche se non con un minutaggio completo. Nador è quindi indiziato a giocarne un’altra da titolare, ma chissà che non possa esserci uno spiraglio per Contiliano, pur tenendo sempre conto della presenza di Collodel. Tra gli esterni, Dalmonte è quello che sta meglio sotto ogni punto di vista. Rao, Maistro (ma nel mazzetto c’è anche Edera) si sono avvicinati al weekend non nelle migliori condizioni e potrebbe attivarsi una sorta di staffetta multipla.

Arrivando all’attacco, Zilli è ben più che ipotizzabile titolare, per sfruttare la scia positiva della doppietta con cui si è sbloccato in biancazzurro. Capitan Antenucci si è un po’ gestito in settimana, ma dovrebbe farcela: nel caso è pronto Petrovic.

Passato e direzione Le ultime due spedizioni spalline a Chiavari sono state positive, con la presa dell’intero bottino. Complessivamente la storia della sfida fra Virtus Entella e Spal parla di 3 successi estensi, 2 liguri e 6 pareggi in 11 confronti. Impossibile non ricordare il trionfale pomeriggio dell’11 febbraio 2017, con la Spal di mister Semplici capace d’imporsi 0-3 sull’Entella di Breda in una delle tappe determinanti per la vittoria di quella serie B: superiorità numerica nei minuti iniziali e tris nei primi 17 giri d’orologio targato Floccari, Mora e Costa. Successo prezioso anche nel novembre 2020, gara giocata a porte chiuse durante uno dei periodi più fastidiosi della pandemia, con mister Marino che aveva avuto la meglio sugli uomini di Vivarini per 0-1, grazie al timbro, arrivato all’ora di gioco, con la testa del più piccolo attaccante biancazzurro, Di Francesco.

Intanto è arrivata anche la designazione arbitrale, affidata a Grasso della sezione di Ariano Irpino. I suo assistenti saranno Iacovacci (Latina) e Picciché (Trapani), con Niccolai di Pistoia come quarto ufficiale.