Ferrara, pronto soccorso troppo affollato. L’ospedale si scusa con gli utenti
Il Sant’Anna chiede ai cittadini di rivolgersi al servizio solo se necessario e ricorda che per i codici lievi ci sono anche Cau e Guardia medica
Ferrara Si allungano i tempi di attesa al pronto soccorso dell’ospedale di Cona. L’azienda Sant’Anna si scusa con gli utenti e avverte che l’affollamento può essere superiore a quello che si registra normalmente per il «mutato assetto dei posti letto sul territorio, conseguente allo smaltimento dell’ordigno bellico che avrà luogo domenica prossima 26 novembre». L’utenza può aumentare anche perché le aziende sanitarie ferraresi da quasi un mese hanno sospeso i ricoveri nelle cliniche accreditate Salus e Quisisana per motivi economici. L’ospedale sta intervenendo sia «attraverso l’utilizzo più razionale possibile dei letti a disposizione sia con una rapida attivazione di ulteriori posti letto». Da qui l’appello ad utilizzare in particolare il pronto soccorso di Cona, «solo in caso di vero ed effettivo bisogno». Oltre a medici di famiglia e guardia medica, a Ferrara è attivo il Cau, nella Casa della Salute, aperto tutti giorni dalle 8 alle 20 per dare assistenza ai cittadini che necessitano di una rapida e appropriata risposta per situazioni acute ma non gravi, in particolare per codici lievi, aggiunge l’azienda ospedaliera. Ma non è un Pronto soccorso, avverte il Sant’Anna, «e al momento non è prevista assistenza pediatrica e ginecologica».
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