Lido Estensi, il secondo cane in fuga è tornato a casa
Il suo proprietario: «L’abbiamo vista davanti al cancello». I due lupi cecoslovacchi erano scappati dal canile
Lido Estensi Con il ritorno a casa di Orsetta si chiude, con un secondo lieto fine la rocambolesca fuga dal canile del Lido Estensi di due cucciolone di lupo cecoslovacco, sottratte al proprietario dopo l’aggressione ad un uomo ed al proprio cane. A distanza di tre giorni dal ritrovamento della sorella gemella, Nicky, intercettata mentre nuotava, sentendosi braccata, nelle acque gelide del canale navigabile lungo l’argine Fattibello, ieri Orsetta ha sorpreso e commosso tutti, materializzandosi all’improvviso davanti al cancello di casa. «Ci è apparsa questa mattina – spiega Adamo Pavan, proprietario dei due cani –, quando abbiamo aperto l’uscio e saltava vigorosamente davanti al cancello, perché voleva entrare in casa. È stata una festa grande per tutti. Ha subito riconosciuto la sorella Nicky, che avevo recuperato l’altro ieri dopo una fuga di 4 giorni e anche i suoi genitori, con i quali si è rotolata sul pavimento, in segno di gioia. Sta bene, non è denutrita – prosegue Pavan – ed era fuggita per prima dal canile. Questo significa che è stata accolta da qualcuno ed è riuscita a fuggire o che qualcuno che l’aveva trovata, ha preferito poi liberarla».
Con il lieto fine è anche cessato l’allarme per la presenza di due cani, ritenuti aggressivi, in circolazione ai Lidi. Ancora una volta sorprende lo spirito di sopravvivenza dei lupi cecoslovacchi, unito all’istinto di sfidare la sorte per ritrovare la strada di casa. Pavan ha accettato di effettuare, nella sua abitazione, un percorso di rieducazione dei cani con una specialista, così come prescritto dal servizio veterinario dell’Asl di Ferrara intervenuto, a seguito della denuncia sporta da Luca Bagatti, l’uomo morso, insieme al suo cane, dai lupi cecoslovacchi. Orsetta, dopo il percorso di rieducazione sarà ceduta in adozione, al pari degli altri sei fratelli, provenienti dalla stessa cucciolata e che dopo lo svezzamento avevano già trovato delle famiglie pronte ad accoglierli.
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