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Vandalismo

Ferrara, scritte no vax sul monumento ai caduti: imbrattata la nave in via Pomposa

Riccardo Lazzari
Ferrara, scritte no vax sul monumento ai caduti: imbrattata la nave in via Pomposa

Il gruppo Vi-Vi ha colpito ancora. Il sindaco: «Non riesco più a tollerarlo»

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Ferrara Continuano gli imbrattamenti ad opera del gruppo no vax Vi-Vi, questa volta sul monumento ai Caduti in mare e su due pensiline in viale Cavour e via Pomposa. “Vax per depopolare, Agenda 2030 per schiavizzare”, si legge in uno dei messaggi più vicini al centro, mentre la scritta sul monumento recita “Vax=morte”, sovrapposta alla matricola “ml” della nave maestrale.

Ad accomunare l’ultimo caso con quelli passati è il modus operandi: scritte di bomboletta spray rossa firmate con il simbolo del gruppo, una “W” cerchiata. Gli atti vandalici sono sempre stati eseguiti nottetempo e le insegne dei rappresentanti del gruppo spaziano dalle reazioni contro i vaccini al negazionismo del cambiamento climatico. Gli episodi si susseguono analogamente da anni con tempistiche irregolari in tutta la provincia: si ricorda il caso del liceo Carducci, seguito anche dalla scuola di San Martino, dalla Motorizzazione Civile cittadina e, qualche mese fa, dai muri circondariali dei tre cimiteri cittadini, per finire con il recentissimo caso di una scuola a Penzale.

«Cerco sempre di comprendere le idee di tutti, soprattutto quando sono diverse dalle mie, ma questo non riesco più a tollerarlo. Questo è un insulto alla loro memoria e a tutti noi, oltre a rappresentare un’inutile spesa a carico di tutti i cittadini – ha dichiarato il sindaco Alan Fabbri –. Non si confonda con la libertà di manifestare il proprio pensiero: questo è un reato, un mero atto vandalico che deve essere fermato con ogni mezzo». Rincara la dose l’assessore Lodi: «Le forze dell’ordine sono già al lavoro per capire chi si nasconda dietro a tutto questo. Come Comune ci stiamo già muovendo per rimuovere le scritte».