La Nuova Ferrara

Ferrara

L’intervento

Le prime parole di Nicola Lodi dopo le dimissioni dalla carica di assessore di Ferrara

Le prime parole di Nicola Lodi dopo le dimissioni dalla carica di assessore di Ferrara

Spiegazioni, l’incontro con Salvini e i vertici della Lega. Lodi: “Le cose non sempre vanno come vorresti nella vita, il mio problema di salute me lo ha fatto capire molto bene. Il mio impegno politico non finisce qui e non finisce così”

2 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Nicola Lodi ha rassegnato ufficialmente le proprie dimissioni dall’incarico di assessore oggi, lunedì 17 febbraio. Una decisione presa dopo la notifica del decreto di sospensione temporanea di diritto dalla carica, ai sensi della legge Severino, lo scorso dicembre, a sua volta successiva alla condanna di primo grado nei confronti di Lodi a due anni e dieci mesi per induzione indebita nella vicenda Cidas. L’ex assessore e vicesindaco ha affidato ad un post sui social le sue prime parole: spiegazioni, il problema di salute, l’incontro con Matteo Salvini e i vertici della Lega e l’impegno anche fuori da Palazzo Municipale.

«Esattamente due mesi dopo il processo, questa mattina ho firmato le mie dimissioni. Mi prenderò qualche minuto per darvi delle spiegazioni, perché tutti le meritate e perché uscito dall'ospedale vi avevo garantito che non lo avrei mai fatto. Le cose non sempre vanno come vorresti nella vita, il mio problema di salute me lo ha fatto capire molto bene. Mi sono preso questo tempo per riflettere su quello che è successo e ho capito che questi 18 mesi di sospensione (ormai 16) li voglio passare sereno, concentrandomi sulle cose importanti: la salute, la famiglia, tornare in forma per me e per gli altri. In attesa che la mia posizione venga chiarita, ho deciso quindi che l'unico modo affinché questo accada è dimettermi dalla mia carica, per poi vedere come andrà in futuro. Una scelta non semplice, lo ammetto, ma che faccio anche per il bene dell'Amministrazione, che deve andare avanti al massimo per tenere fede alle promesse fatte ai cittadini di Ferrara. Giovedì sono stato a Roma, dove ho parlato della mia scelta con Andrea Crippa, Matteo Salvini e Nicola Molteni, che ringrazio per la loro disponibilità. La Lega continua ad essere una grande famiglia e nessuno viene lasciato indietro. Vi posso garantire, in ogni caso, che il mio impegno politico non finisce qui e non finisce così. La politica è ancora la mia vita. Da oggi inizia un nuovo capitolo. Potete stare certi che la mia attività di ascolto dei residenti della zona Gad e delle frazioni continuerà e che le mie segnalazioni arriveranno al tavolo degli assessori: di certo non mi fermo. Grazie a tutti per il supporto in questi mesi, vi voglio bene. Nicola».