La Nuova Ferrara

Ferrara Marco Carassini, motociclista morto nell’incidente stradale avvenuto su via Padova il 20 febbraio, lascia la moglie e una figlia. Aveva 47 anni, lavorava come agente di commercio e aveva una grande passione per le moto. Il tragico schianto tra la moto e una Ford Focus (lato passeggero) è avvenuto attorno alle 16, l’impatto è stato violento e Carassini è finito sbalzato sull’asfalto.

Subito i passanti si sono fermati ed hanno prestato i primi soccorsi e intanto telefonato al 118 chiedendo aiuto e dando indicazioni tali da far capire subito agli operatori che la situazione era davvero critica. All’arrivo dei sanitari con ambulanza e automedica è stato subito praticato il massaggio cardiaco nel disperato intento di rianimare l’uomo che però aveva già perso conoscenza. I medici sono andati avanti per diversi minuti, sperando in una sorta di miracolo ma purtroppo tutti i tentativi sono risultati vani, l’impatto è stato davvero troppo forte. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Oltre ai sanitari sul posto sono giunti sia gli agenti della Polizia Locale sia quelli della Polizia di Stato. Dopo l’incidente mortale i veicoli sono stati sequestrati ed è stata aperta un’inchiesta, un atto dovuto per stabilire la causa e la dinamica del tragico schianto. La Procura di Ferrara cercherà di fare luce sulle responsabilità della morte del motociclista. Il sostituto procuratore Andrea Maggioni ha fatto sequestrare sia la moto d’epoca Benelli 750 in sella alla quale viaggiava la vittima, sia la Ford Focus condotta da un 28enne e che da Ferrara viaggiava in direzione Pontelagoscuro e che è ora indagato.