Addio a Erika Benini, la giovane che ha perso la vita nello schianto con un bus
Chiesa gremita, sagrato pieno e tanto silenzio ad Ambrogio per l’ultimo saluto alla donna di 35 anni deceduta nell’incidente in via Copparo mentre andava al lavoro a Ferrara
Ambrogio Una chiesa gremita, il sagrato pieno e tanto silenzio ad Ambrogio per l’ultimo saluto a Erika Benini. Lei aveva 35 anni e quel giorno, mercoledì 19 febbraio, stava percorrendo via Copparo in direzione Ferrara alla guida della sua Toyota Yaris per raggiungere il supermercato Despar di viale Cavour dove lavorava. Era sola in macchina ed era partita da Coccanile: è lì che la giovane donna abitava insieme al compagno Marcello, a cui era legata da sette anni. Giunta all’altezza di Boara la sua auto è finita con le due ruote sul ciglio della strada e poi ha compiuto uno scarto verso la corsia di marcia opposta, invadendola e scontrandosi frontalmente con un autobus che viaggiava in direzione di Copparo. Lo schianto è stato fatale ed Erika ha perso la vita sul colpo. Erano le 13.30 circa e qualche minuto dopo il padre della donna passerà casualmente sul luogo dell’incidente, riconoscendo la macchina della figlia e accorgendosi che la sua Erika non c’era più.
Il funerale Ambrogio, Copparo e Coccanile hanno dato questa mattina (1 marzo) l’addio ad Erika Benini. “Quando è arrivata la notizia che Erika aveva concluso la sua vita terrena, tutti noi abbiamo sentito la stessa amarezza e lo stesso interrogativo. Siamo in tanti e siamo silenziosi e abbiamo scelto di far parlare i canti”, ha detto don Piergiorgio Mancin. “Come il sole e vivrò nelle tue mani”. Il senso è nella fede.
*IL VIDEO di Filippo Rubin