I francescani lasciano Ferrara dopo ottocento anni
È ufficiale, il convento di via Terranuova chiuderà entro il 31 agosto 2027
Ferrara Circolava da tempo la voce secondo cui la comunità francescana della chiesa di San Francesco in via Terranova avrebbe lasciato Ferrara, ma ora è arrivata la conferma: entro il 31 agosto 2027 il convento chiuderà. Lo ha deciso la commissione composta da otto saggi del Definitorio e del Capitolo Provinciale con sede a Padova comunicandolo ufficialmente ai quattro religiosi che operano a Ferrara. Di questi solo uno, frate Graziano, ha seguito esattamente la regola del Santo e quindi come lui non può confessare né celebrare la messa; gli altri: padre Eugenio, Salvatore e il guardiano padre Orazio celebrano e confessano regolarmente, almeno quando altri impegni li portano in altre realtà come il monastero del Corpus Domini poco distante da San Francesco dove vivono le suore clarisse di clausura. Le ragioni di questa decisione non certamente nuova, in quanto - come ci ricorda fra Graziano - se ne parlava già nel 1998 ed è stata sempre rimandata, non sono esplicitate.
«Forse - è il suo parere - siamo in pochi per gestire una chiesa così grande soprattutto dal punto di vista religioso e spirituale. La chiesa francescana quando apre al mattino prevede la presenza fin dalle 8 di un confessore, ma ad esempio in questo momento un padre è in ferie, io non posso farlo, e padre Orazio ha tanti impegni e incarichi che lo portano fuori; rimane un solo fratello disponibile ed è difficile che possa arrivare dappertutto». Il grande complesso che comprende la chiesa, l’oratorio e la parte abitativa dei padri tornerà così alla Diocesi di Ferrara Comacchio e sarà l’arcivescovo mons Gian Carlo Perego che dovrà decidere del suo futuro, magari invitando a Ferrara qualche altra comunità. Molti fedeli che regolarmente frequentano la chiesa di San Francesco vedono con rammarico questa chiusura, anche perché la città si era ormai legata profondamente all’attività che padre Orazio sta svolgendo da 50 anni con i bambini coinvolgendoli nel coro I Piccoli cantori di San Francesco, tenendo concerti non solo in Italia ma anche all’estero, sempre con grande successo. Ed è proprio il coro che adesso rischia di sciogliersi, anche se qualche speranza all’orizzonte parrebbe esserci.
Oltre alla musica nel convento è attivo un gruppo di terziari francescani laici che si ritrovano regolarmente, promuovono incontri, partecipano a funzioni celebrative e soprattutto fanno proselitismo affinché altri laici si iscrivano al corso biennale per ottenere la qualifica che lo stesso Santo aveva ideato per i non religiosi. Le radici dei francescani a Ferrara affondano in 800 anni di storia. A Ferrara la presenza dei religiosi francescani risale al 1227 mentre è accertato che nel 1228 Sant’Antonio da Padova soggiornò nella nostra città, in una piccola stanza situata fra via del Pozzo e via Terranova messa a disposizione da alcuni fedeli. Giuridicamente e per motivi storici i francescani sono stati divisi in tre Fraternità: di San Francesco, di San Maurelio e di Santo Spirito, fino a poco tempo fa unite fra loro dalla stessa Regola; dall’ottobre 2016 in seguito alla soppressione delle tre Fraternità è stata eretta la nuova unità Fraternità Ofs Ferrara composta dai Fratelli e Sorelle con sede nel convento.