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Cade il pantografo del treno. Caos ferroviario a Ferrara: come cambiano oggi i servizi di trasporto

Stefano Ciervo
Cade il pantografo del treno. Caos ferroviario a Ferrara: come cambiano oggi i servizi di trasporto

Guasto ieri pomeriggio all’altezza della Rivana e tanta paura. Quaranta passeggeri fermi per ore: «Per fortuna non si è rotto il finestrino». Stop pure oggi: ecco variazioni e cancellazioni

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Ferrara «Abbiamo sentito rumori molto forti, poi il treno ha cominciato a muoversi forte, sembrava stesse deragliando: e invece era venuto giù il pantografo, proprio a lato del finestrino. Per fortuna non ha rotto il vetro altrimenti sarebbe stata una tragedia». La testimonianza di uno studente 17enne dell’Ipsia di Argenta, uno dei passeggeri del treno 17616 della Ferrara-Ravenna, arrivo previsto alle 14.25 in stazione, rende l’idea di quanto hanno vissuto le persone sedute a fianco a lui. Per fortuna nessuno è rimasto ferito dal brusco arresto del treno e da quanto ne è seguito, ma la paura è stata davvero tanta. Per non parlare del fatto che l’incidente, catalogabile come grave dal punto di vista tecnico, ha completamente bloccato la linea ferroviaria da Ferrara a Lavezzola, che resterà ferma almeno per l’intera mattinata di oggi, e causato “danni collaterali” alle linee regionali e pure lunghe code nella zona di via Bologna, ieri sera al momento del traino in stazione del treno danneggiato, dopo le 20.

L’incidente è avvenuto alle 14.30 nella zona della Rivana, su di un treno Pop, uno dei modelli più recenti di Trenitalia-Tper. A bordo c’era una quarantina di passeggeri, diversi studenti pendolari, più d’uno con bici e monopattini, particolare che ha reso più complicato il trasloco. Non risulta sia stato necessario chiedere l’intervento dei medici, «c’era una ragazza che piangeva, senz’aria condizionata ha cominciato presto a fare caldo e quindi qualche disagio c’è stato - racconta Tommaso Mantovani, insegnante ad Argenta ed ex consigliere comunale - Il pantografo caduto si è appoggiato per un paio di chilometri sul vetro, per fortuna questo non si è rotto. Tra l’altro colleghi scesi ad Argenta hanno raccontato di aver notato già lì strani movimenti del pantografo». C’è chi ha segnalato anche un palo dell’alta tensione piegato nella zona di Portomaggiore. Nessuno si è peraltro sbilanciato, ieri pomeriggio, sulle cause e le relative responsabilità dell’incidente, sul quale stanno effettuando accertamenti i tecnici di Trenitalia-Tper e Rfi: il problema può essere stato causato da un malfunzionamento della linea elettrica aerea oppure del pantografo, che sono di competenza rispettivamente del gestore delle infrastrutture e della società di trasporti. Si tratta di guasti che capitano raramente, in regione non se ne ha memoria.

Sta di fatto che oltre al pantografo, uno dei due bracci di metallo del treno collegato con la linea elettrica, è venuto giù un bel po’ di cavo: linea quindi non ripristinabile. Il primo problema era portare via i passeggeri, che alla fine sono rimasti fermi per due ore e mezza: quello è tra l’altro un tratto a binario singolo, quindi non era possibile affiancare un treno come si fa di solito. È stato necessario farne arrivare uno diesel dalla stazione sullo stesso binario, guidato da un moviere, e far percorrere un tratto sulla massicciata ai passeggeri, che alla fine sono arrivati sani e salvi in stazione.

Oggi molte novità sulla linea, eccole. 17601: cancellato intera tratta (autosostituito con bus La Valle in partenza alle 5.45). 17600, 17602, 17604, 17606, 17610, 17614, 17616 e 17620 cancellati da Alfonsine a Ferrara (viaggiatori con bus programmati). 17622, 17628 e 17630 cancellati da Lavezzola a Ferrara (con bus). 17603, 17605, 17607, 17613, 17617, 17621 e 17623 cancellati da Ferrara ad Alfonsine (bus). 17625, 17629, 17633 e 17635 cancellati da Ferrara a Lavezzola (bus). 17609 cancellato da Ferrara a Ravenna (bus). Il programma termina alle 13.30, pomeriggio da definire.