Portomaggiore, rabbia per i disagi sulla linea Ferrara-Ravenna
Tante le lamentele degli utenti e dei genitori degli studenti nei confronti di Trenitalia-Tper insoddisfatti dalle risposte ricevute
Portomaggiore La rabbia è tanta. E non solo perché la linea ferroviaria Ferrara-Ravenna è utilizzata da centinaia di studenti e pendolari, ma anche «per la continua presa in giro da parte di chi dovrebbe far funzionare le cose e non lo fa», come sottolinea una delle mamme dei ragazzi lasciati a piedi a Gaibanella.
«Da otto anni ho figli che usano la tratta in questione e da otto anni combatto con i ritardi che vanno aumentando di anno in anno – spiega la donna -. Quest’anno ho deciso di fare reclami su reclami a Trenitalia Tper e dopo svariati reclami ho ricevuto una risposta completamente inutile».
La risposta
Da Tper la mail alla nostra lettrice è arrivata:
«Comprendiamo come il ritardo che si verifica in diverse giornate possa creare disagi ai nostri clienti. L’andamento dei nostri servizi è costantemente monitorato e percentuali medie degli indici di puntualità sono in grado di indicarci eventuali cause ricorrenti e continuative di ritardo e di intervenire con correttivi, ove possibile (. ..) Da parte di Trenitalia Tper possiamo in ogni caso assicurarle il massimo impegno, in collaborazione nella ricerca di soluzioni possibili alle criticità, per migliorare la regolarità e la puntualità dei servizi e cercare di ridurre al minimo i disagi per la clientela alle cui esigenze viene sempre attribuita la massima considerazione». In pratica «un nulla di fatto, parole che lasciano il tempo che trovano».
«Sono Paola Ruffoni, residente a Portomaggiore e scrivo a mia volta per porre l’attenzione ulteriormente al problema, nella speranza che dargli ulteriore visibilità smuova chi di dovere, sottolineando che dall’inizio dell’anno scolastico, quindi in solo un mese, i ritardi accumulati a causa del trasporto sono molti e anche questa mattina (ieri, ndr) quindi a soli 2 giorni dal precedente problema, il treno delle 7.12 in arrivo da Ravenna alla stazione di Portomaggiore e diretto a Ferrara è stato cancellato», la denuncia.
«Valutato che non si tratta di problemi sporadici, credo che a fronte delle segnalazioni che ormai da settimane le famiglie so con certezza stanno inviando a Trenitalia Tper, sarebbe corretto che il gestore fornisca indicazioni circa i reali problemi presenti sulla linea, le misure adottabili e la messa a disposizione di mezzi sostitutivi, mentre alla mia segnalazione si è limitato a fornire una risposta di rito che qui cito testualmente “Trenitalia Tper fornisce risposta entro 30 giorni o, in casi giustificati, entro 90 giorni dalla data del ricevimento del reclamo e/o rimborso ai sensi del Regolamento (CE) 782/2021”, ma è chiaro che il servizio va garantito per la tutela di un diritto fondamentale come l’accesso all’istruzione».
E va avanti, «aggiungo che al momento del blocco della linea del 21/10/2025 a Gaibanella, il gestore non ha fornito informazioni chiare ai passeggeri circa mezzi alternativi disponibili e tempi e quando ho recuperato mia figlia, dopo quasi un’ora, per strada c’erano ancora decine e decine di persone, tra cui la maggior parte ragazzi minorenni, con i pericoli che ne conseguono».
L’intervento
Dopo l’ennesimo episodio di grave disservizio sulla linea ferroviaria Ferrara–Ravenna, la consigliera regionale Marcella Zappaterra ha presentato un’interpellanza alla giunta per chiedere interventi urgenti e un’assunzione di responsabilità da parte dei gestori del servizio ferroviario. «È inaccettabile – sottolinea Zappaterra – che nel 2025 studenti e pendolari vengano abbandonati in aperta campagna senza assistenza né informazioni. Non è solo un problema di puntualità: è una questione di sicurezza e tutela dei cittadini, in particolare dei minori. Episodi del genere mettono in discussione la credibilità stessa del nostro sistema di trasporto pubblico». «È necessario – aggiunge Zappaterra – che la Regione riconvochi subito il tavolo per la Bologna–Portomaggiore e, parallelamente, istituisca un tavolo di confronto per la Ferrara Ravenna.
