La Nuova Ferrara

La tragedia

Muore nel frontale a San Biagio di Argenta, addio a Manuel Tugnoli

Annarita Bova
Muore nel frontale a San Biagio di Argenta, addio a Manuel Tugnoli

A perdere la vita nell’incidente il giovane 28enne di Longastrino, gravissima la ragazza con lui. Carambola con un tir e un’auto e ancora uno schianto sulla statale Adriatica

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Longastrino Manuel Tugnoli, 28 anni di Longastrino, è morto ieri pomeriggio in uno scontro frontale a San Biagio di Argenta, sulla statale Adriatica. Tugnoli ha perso il controllo dell’auto, una Ford nera, ed è finito contro un tir prima e contro un’Opel subito dopo, per terminare la corsa nella scarpata. L’uomo sarebbe morto sul colpo. Con lui viaggiava una ragazza di 25 anni portata in gravi condizioni all’ospedale Sant’ Anna. Ferita lieve e sotto shock, la donna alla guida della Opel e illesi i due camionisti.

I fatti

La tragedia ieri attorno alle 16.45. Tugnoli e la ragazza che era con lui stavano viaggiando in direzione San Biagio, dietro di loro la Opel. Ad un certo punto, sul rettilineo, la Ford ha letteralmente invaso l’altra corsia di marcia, andando a schiantarsi contro il camion. Un muro, tanto che l’auto è rimbalzata ed è piombata prima sulla Opel e poi è finita nel fosso. Vista la gravità della situazione, è stato fatto decollare l’elicottero del 118 da Ravenna ma anche quello dei vigili del fuoco da Bologna, attrezzato per intervenire sulle auto. La strada si è completamente paralizzata, rendendo difficile l’intervento via terra. Comunque in breve tempo sono giunte due ambulanze, l’automedica, la Polizia Locale dell’Unione Valli e Delizie, i vigili del fuoco di Molinella e Ferrara e i carabinieri di Argenta e Portomaggiore. Tugnoli è stato estratto dall’auto dai vigili del fuoco, ma il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La ragazza è invece stata caricata in ambulanza e portata a Cona in gravissime condizioni e si trova ricoverata nel reparto di rianimazione.

Accompagnata per precauzione in ambulanza a Lugo anche la conducente della Opel mentre i due autotrasportatori sono rimasti a disposizione, anche loro sconvolti. Stavano portando alcune rotoballe a Bando. «Abbiamo visto la Ford andare dritta – hanno raccontato alcuni testimoni -, sembrava senza controllo, come se alla guida non ci fosse nessuno». E la conferma è arrivata anche dai camionisti: «Non ha nemmeno provato a girare o a frenare, noi non abbiamo potuto fare nulla». Il 28enne potrebbe essere stato colpito da malore, ma sarà solo l’eventuale autopsia a dare risposte.

Tugnoli abitava a Longastrino, mentre la ragazza ferita ad Alfonsine. Lui era residente con la mamma, rimasta vedova da poco. La Polizia locale è andata a casa della donna nel tardo pomeriggio, quando l’identità del ragazzo era stata confermata da alcuni parenti. Sui rilevi stanno lavorano gli agenti dell’Unione con i colleghi di Alfonsine mentre i carabinieri si sono occupati di tutta la viabilità.

Sono quattro i morti in due giorni sulla statale 16 Adriatica, con tre ragazzi che arrivano tutti dalla stessa zona, quella tra Longastrino e Alfonsine. Sabato mattina lo scontro frontale a Montestirolo nel quale hanno perso la vita Eleonra Verri, 41 anni, Omar Hammouch, di 27 anni, e Yassine El Maarofi di 19 anni. Ieri invece Manuel Tugnoli, 28 anni. Tre i feriti gravi, sempre giovanissimi. Due nell’incidente di sabato e una in quello di ieri pomeriggio a San Biagio. Due scontri violentissimi, anche a detta dei soccorritori che sono rimasti in entrambi i casi profondamente turbati considerata anche la giovane età. 

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