Baldini dopo Spal-Rimini: “Prendiamo sempre troppi gol. L’episodio di sabato? Quelle persone non cercavano un confronto”
L’allenatore biancazzurro dopo la sconfitta: “Non si può difendere a un metro dall’avversario. Si tratta di un passivo veramente pesante”
Ferrara È una sconfitta pesante da digerire per mister Baldini, la seconda della sua gestione. «Non è facile commentare una sconfitta subita in casa con tre gol di scarto. I ragazzi hanno fatto la partita soprattutto nel primo tempo. Il secondo gol del Rimini ha cambiato l’inerzia della gara».
Non ha nulla su cui recriminare? «Posso recriminare sui primi due gol. I difensori non possono rimanere ad un metro e mezzo di distanza dai loro avversari diretti. Si tratta di un passivo veramente pesante».
Anche i cambi non hanno inciso. «Ho dovuto effettuare qualche sostituzione in quanto diversi giocatori avevano finito la benzina vedi Fiordaliso ed ho inserito Calapai che secondo me aveva bisogno di staccare un po’ la spina; poi volevo la freschezza di Rao e ho messo anche Karlsson che poteva creare qualcosa. Specie a centrocampo non avevo molte alternative ma non è mio costume recriminare».
Che cosa non le è piaciuto? «L’atteggiamento negli ultimi venti minuti in particolare dopo il loro terzo gol, tra l’altro bellissimo e poi il leitmotiv, prendiamo sempre troppi gol. La fase difensiva è il nostro tallone di Achille e vi giuro che da quando sono arrivato a Ferrara su una dozzina di allenamenti undici li abbiamo dedicati alla fase difensiva ma non basta. C’è ancora molto lavoro da fare. Questa squadra deve andare a recuperare palla in alto per evitare che gli avversari arrivino con più facilità nella nostra area e serve più cattiveria agonistica per non prendere gol. Abbiamo effettuato tanti cross, battuto tredici calci d’angolo ma nella fase di finalizzazione non ci siamo ancora. È l’atteggiamento che fa la differenza non il modulo».
Intanto però passano le giornate e il tempo corre. «Certo ma ci sono ancora undici partite da disputare e 33 punti in palio».
A proposito di tifosi l’episodio avvenuto sabato pensa abbia influito sul rendimento della squadra? «Se quello che è successo – il blitz di alcuni ultras al centro sportivo di via Copparo, con faccia a faccia e spintoni, ndr – serviva avremo vinto 4-0. Io sono sempre disponibile con tutti per un confronto ma che sia costruttivo. Sabato ho avuto la sensazione che queste persone non cercassero un confronto ma altro».