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Spal, crisi infinita: il Rimini segna ad ogni tiro e vince

Alessio Duatti
Spal, crisi infinita: il Rimini segna ad ogni tiro e vince

Alcuni super interventi del portiere ospite Colombi e alla fine piovono altri fischi

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Ferrara Altro record negativo per questa Spal: contro il Rimini arriva addirittura la quarta sconfitta consecutiva. Mai era successo prima in questo orribile campionato, contraddistinto da costanti umiliazioni. Qui, però, non c’è davvero limite al peggio.

Nella prima formazione casalinga di Baldini trovano una maglia dal primo minuto Nador, Parigini e c’è il rientro di Fiordaliso (come terzino destro). Il derby emiliano romagnolo parte subito forte, ma la prima occasione porta le tinte ospiti con la prima delle tante discese di Cinquegrano e il cross per la testa di Gagliano che svetta tra i due centrali estensi (traversa). Lo squillo riminese, unito all’accensione dei riflettori, sveglia la Spal che trascorre una buona decina di minuti mettendo le tende nell’area di Colombi. Antenucci calcia sul portiere un rigore in movimento dopo il confezionamento di Fiordaliso. Ci provano anche Haoudi (rimpallato) e Spini (cross insidioso che si trasforma in un tiro), ma la cattiva sorte nega il vantaggio a una Spal che prende anche qualche applauso. Il Rimini, però, si dimostra squadra con le idee chiare e calibra i rifornimenti sfondando dalla sua fascia destra. Dopo qualche rischio, ecco puntuale lo 0-1: la torsione aerea di Gagliano è vincente, ma Bassoli si fa anticipare secco e Galeotti non riesce a metterci una pezza nonostante la notevole distanza dal punto d’impatto. I pochi applausi di prima si tramutano in fischi. La squadra subisce il colpo, tanto da risultare sempre frenetica nelle scelte fino al duplice fischio, con annesse energie sprecate per le ripetute proteste rivolte alle (eque) decisioni arbitrali. La prima mossa di inizio ripresa è Rao (al posto di Spini), con Parigini che viene dirottato a destra. Da lì nasce la conclusione di Antenucci, ma poi la Spal si spacca totalmente in due concedendo al Rimini l’offensiva letale portata a termine dal neo entrato Parigi, che anticipa secco Bassoli sul primo palo e fa esplodere i 150 giunti dalla Romagna. Parigini prova a riaprirla, ma Colombi compie una paratona sul diagonale rasoterra dell’ex Cerignola (per poi ripetersi poco dopo sulla sventola di Mignanelli). Gli ultimi cambi avevano da poco portato la Spal a un 4-2-4 da tutto per tutto. I biancazzurri fanno incetta di calci d’angolo ma non trovando mai il guizzo vincente. Il cronometro scorre tra confusione e una caterva di tiri fuori bersaglio. A 10’ dal termine il Rimini cala il tris - sullo sviluppo di pasticci di Rao e Nador - con la splendida giocata balistica di Longobardi (palla all’incrocio sul palo lontano), applaudita anche da alcuni tifosi locali prima di abbandonare anzitempo le proprie sedute. È il 14° ko in 27 giornate. Poco altro da aggiungere. CLICCA QUI per la conferenza stampa post partita di mister Francesco Baldini