Spal, stangata per Galeotti: tre turni di squalifica per “atto di violenza e rissa innescata”
Il portiere biancazzurro fermato per aver spintonato un raccattapalle, “evento che causava l’avvio di tafferugli”. Meneghetti scalda i guantoni
Ferrara La Spal ha vinto contro la Pianese ed è tornata a fare tre punti dopo due mesi dall’ultima volta, ma nella trasferta toscana non tutto è andato per il verso giusto. A conferma che la tensione anche l’altra sera era tanta, al triplice fischio è arrivato anche il patatrac, ossia l’espulsione di Galeotti. Il portiere spallino, si sarà notato, per tutto l’arco della partita ha avuto un rapporto, diciamo così, conflittuale con i raccattapalle alle spalle della propria porta e un gesto di stizza (un pallone fornito con estrema sollecitudine da uno dei ragazzi addetti e calciato lontano dall’estremo biancazzurro) avrebbe già potuto costargli un’ammonizione a gara in corso. L’arbitro o non ha visto o ha sorvolato, ma il fischietto Migliorini di Verona non ha potuto chiudere gli occhi sul parapiglia che si è scatenato a match terminato. Oggi è così arrivata la stangata del giudice sportivo, che gli ha comminato tre giornate di squalifica «per atto di violenza nei confronti di un raccattapalle in quanto, al termine della gara, usciva dal terreno di gioco, spintonandolo; evento che causava l'avvio di tafferugli durati alcuni minuti», citando come fonti i referti arbitrale e del commissario di campo.
Intanto Meneghetti scalda i guanti e si prepara ad esordire nel match di lunedì sera contro la Ternana. Per il ragazzone trevigiano – alto un metro e 91, 23enne di Motta di Livenza – si tratterà di un debutto assoluto: tanta roba proprio contro la squadra più prolifica del girone. Beh, inutile mettergli pressione, semmai va confortato. Non saremo noi a farlo, ma i compagni e il mister: hanno iniziato già martedì sera, uscendo dalla nebbia toscana senza aver subito gol, anche grazie all’assetto tattico.