Baldini dopo Spal-Pontedera: «Troppa poca cattiveria sotto porta»
L’allenatore rammaricato dopo il pari con i toscani: «La squadra non ha mai mollato ma dovevamo riempire maggiormente la loro area di rigore»
Ferrara La Spal per l’ennesima volta non è riuscita a conquistare gli agognati tre punti e contro un Pontedera che ora guarda ai playoff è arrivato solo un pareggio (1-1): «Abbiamo avuto diverse occasioni – esordisce mister Baldini – , ma siamo riusciti a partorire soltanto un gol. La squadra non ha mai mollato, lasciando agli avversari solo una decina di minuti dopo il loro gol. L’unica cosa è che dovevamo riempire maggiormente la loro area di rigore e poi sotto rete ci vuole più cattiveria».
Rao ha avuto alcune opportunità ma non ha avuto proprio quella cattiveria.
«Ho parlato con il ragazzo a fine partita e gli ho detto proprio questa cosa. Ricordiamoci che è giovane e si cresce attraverso le difficoltà. Rao è un 2006, lo dobbiamo aspettare, ha le spalle larghe e farà tesoro dei miei suggerimenti».
Il Pontedera ha creato una sola opportunità e ha fatto gol. Responsabilità di Galeotti e Bruscagin?
«Non voglio parlare dei singoli. Esaminerò il filmato per vedere cos’è accaduto. Voglio concentrarmi sulle cose positive: abbiamo tutti un unico obiettivo, quello di salvare la Spal a tutti i costi».
La squadra ha dimostrato una buona tenuta fisica.
«La condizione è buona, i ragazzi in campo si aiutano, corrono e lottano per novanta e passa minuti. Anche i tifosi lo percepiscono e non smettono mai d’incitare la squadra e di questo non finirò mai di ringraziarli».
L’abbiamo vista battibeccare con l’arbitro.
«Il quarto uomo, contrariamente a quanto era avvenuto a Sassari, ha segnalato in diverse circostanze falli di gioco all’arbitro, solo che quando erano a nostro favore le ha spesso ignorate e l’ho fatto presente al direttore di gara».