Internazionali d’Italia, al ferrarese Caniato non riesce la seconda impresa: fuori agli ottavi
Il 19enne ferrarese eliminato con Bondioli dalla coppia francese. Alcuni giorni fa aveva battuto in doppio i campioni della Coppa Davis Vavassori-Bolelli
Roma Non riesce la seconda impresa al 19enne ferrarese Carlo Alberto Caniato agli Internazionali di Roma. Il tennista, infatti, in coppia con Federico Bondioli, deve arrendersi agli ottavi di finale contro la coppia francese Reboul-Doumbia che vince agilmente in due set: 6-3 6-2.
Troppo ampia la differenza e l’esperienza tra i giovanissimi italiani, che avevano sconfitto Bolelli-Vavassori, conquistandosi simpatie e attenzioni, rispetto ai transalpini. Lo dice anche la classifica Atp: Fabien Reboul e Sadio Doumbia occupano rispettivamente il 38° e il 47° posto contro il 370° di Bondioli e il 660° di Caniato. Eppure sugli spalti della SuperTennis Arena c’è tanto tifo italiano con diversi ferraresi che sono arrivati a Roma per sostenere Caniato, ex portacolori del Cus e nipote del presidente del Tc Marfisa.
Ma l’impresa non si concretizza: il primo set rimane in bilico fino al 3-3 poi i francesi mettono il naso avanti e non lasciano più spazio ai due italiani. Il break arriva sul 4-3 quando al servizio c’è Bondioli. Il set finisce presto ed è il preludio del secondo, che annota due break e va in archivio una partita che dura poco meno di 58 minuti. Anche i numeri fotografano la superiorità francese: neanche una palla break concessa, solo il 55% di prime entrate e il 44% di punti vinti sul secondo servizio. Rimane però la consapevolezza di aver ottenuto un grande risultato e di aver creato tante aspettative che andranno concretizzate nel futuro prossimo