La Nuova Ferrara

Ferrara Ieri mattina l’allenamento alla Bondi Arena sotto gli occhi del patron Riccardo Maiarelli, del suo vice Paolo Piazzi e del diesse Andrea Pulidori; oggi, sempre in mattinata, la partenza per Pordenone, dove alle ore 18 al Pala Crisafulli si alzerà la palla a due della gara 1 della finale per la promozione in Serie B Nazionale fra BCC Pordenone e Adamant. I biancoblù sono carichi, pronti a giocarsi le proprie carte contro una squadra, quella friulana, che ha battuto due volte Ferrara in regular season. Ma oggi, sarà tutta un’altra storia. Non mancherà un filo di tensione, l’esperienza e la serenità dovranno essere carte che la compagine di coach Giovanni Benedetto metterà sul parquet di una formazione forte, ben allenata da coach Milli, che avrà dalla sua il vantaggio del fattore campo.

«Siamo convinti, determinati, pronti a giocare – ammette coach Benedetto –. È stata la settimana più bella dell’anno, anche perché andiamo a giocarci la finale. Sfideremo Pordenone, che ha dato dimostrazione di solidità nell’arco dell’intero torneo. Andiamo a giocare contro una formazione ben allenata, composta da giocatori di indiscussa qualità». Attenzione all’ex Mandic, agli esterni Cassese e Dalcò, come del resto all’altro lungo Bozzetto. «Siamo arrivati dove speravamo di essere da quando ci siamo radunati – ha continuato il nocchiero reggino –. La settimana è passata con grande tranquillità, ci siamo preparati come abbiamo fatto sempre, consapevoli che una finale si gioca su parametri completamente differenti: l’ emozione la farà da padrona, l’esperienza e la tranquillità potrebbero essere armi vincenti».

Per la prima volta nei playoff, l’Adamant non avrà dalla sua il fattore campo. «Nelle finali il fattore campo conta niente, ogni gara avrà una propria storia, ce la giocheremo con estrema tranquillità, andiamo a Pordenone per dare il massimo fin dalla prima gara, il mio grande maestro, Charlie Recalcati, con il quale sono stato in Nazionale e in Serie A, mi ricordava che gli scudetti o le promozioni si ottengono fuori casa: ho maturato esperienza, aspetto che mi potrà dare una mano. I ragazzi sono pronti – ha chiuso Benedetto –, molto attenti, mi auguro che la tensione non giochi un brutto scherzo».

Il vice coach Marco Castaldi ha festeggiato ieri il compleanno ed è ritornato sulla doppia sfida persa contro Pordenone in regular season. «Siamo sicuramente cresciuti a livello di atteggiamento, come nella capacità di reagire ai momenti complicati – dice –. È importante sapere che possiamo contare sulla continuità e sulla durezza mentale. Nel ritorno contro Pordenone siamo stati costanti, il supplementare ci ha punito, dovremo essere bravi a non dare certe occasioni ai nostri avversari, che non devono avere la possibilità di punirci con degli episodi. Dovremo essere continui nell’arco dell’intera sfida». Ore 18: l’attesa è finita, la promozione è ad un passo. CLICCA QUI per il risultato e la cronaca della gara