Spal, nessun bonifico dagli Stati Uniti: cresce l’angoscia a Ferrara
L’iscrizione in serie C sembra sempre più lontana, silenzio da Tacopina e Follano
Ferrara Anche la notte non ha portato la svolta tanto sperata: dagli USA non è giunta notizia di alcun bonifico diretto a Ferrara e a questo punto la sopravvivenza della Spal è ormai ridotta al lumicino. C’è chi spera in qualcosa che assomigli a un miracolo, chi ipotizza un colpo di teatro finale di Tacopina e chi, più realista, ha intuito che si è arrivati alla morte sportiva di un club e a un danno sociale dalle dimensioni non quantificabili. Le luci di via Copparo si erano spente molto tardi ieri sera, stamattina e in nottata i telefoni dei principali dirigenti del club però non hanno ricevuto notifiche dall’avvocato americano e dal suo socio, Marcello Follano. Cosa sia accaduto lo potrebbero spiegare soltanto loro, o meglio potrebbero spiegare cosa li ha portati a voler portare il club verso il fallimento anche perché ci saranno ripercussioni, inevitabili, come ci sono sempre ogni volta che una realtà imprenditoriale chiude con passività ancora in atto. E alla Spal ce ne sono parecchie.